Mattia Casadei vince anche Gara2 del Red Bull Ring. Il pilota Pons torna in lotta per il titolo e precede in pista il contendente Ferrari e Zannoni. Torres, ancora leader del Mondiale, chiude sesto.

Torna in pista la MotoE. La stagione 2023 delle moto elettriche è, fino a ora, stata molto avvincente ed emozionante. L’esito di questa Gara2 del GP d’Austria può spostare gli equilibri nella, corta, classifica della stagione 2023 di MotoE.
Torres, approfittando della caduta di Ferrari in Gara1, ha allungato in classifica, portandosi a 179 punti, contro i 153 di Ferrari. Il pilota Gresini vede avvicinarsi Casadei a 149. Ormai fuori dai giochi Garzo e Krummenacher; fermi, rispettivamente, a quota 135 e 128.
In Austria le due sessioni di prove libere hanno visto Ferrari, Casadei e Granado conquistare le prime tre posizioni in entrambe le prove libere. Settimo e nono tempo per Torres nelle due sessioni che non lo hanno visto assolutamente brillare.
Torres è dovuto passare per il Q1 dove ha colto il miglior tempo, qualificandosi insieme a Krummenacher. Lo spagnolo, poi, si è dovuto accontentare dell’ottavo posto in griglia. La Pole Position, invece, è stata conquistata da un sorprendente Kevin Zannoni che, girando in 1.38.567, ha fatto meglio di Casadei e Granado.Quarto tempo per Ferrari, che manca la prima fila di un soffio ed è partito/partirà affiancato da Okubo e Garzo.
Gara1 ha visto Torres mantenere l’ottava posizione per tutta la gara, salvo salire in quinta verso il finale a causa di alcune cadute. Davanti, Zannoni ha condotto inizialmente, mettendo anche un secondo sugli inseguitori. Successivamente, Casadei, liberatosi di Granado, si è messo nel ruolo del dominatore. Il dominio è cessato con la coincidente rimonta di Ferrari. Alla curva sette dell’ultimo giro, però, Ferrari è finito a terra e ha consegnato nelle mani del pilota Pons la vittoria nella prima delle due gare della Stiria.
Sintesi Gara2 GP Austria MotoE
La partenza premia ancora Zannoni, autore di un grande stacco, Granado, prepotentemente, prova a salire secondo alla uno, salvo trovarsi la strada chiusa da Casadei. Alla quattro Ferrari entra su Granado che, però, incrocia e difende il podio. Alla curva successiva, invece, è Casadei a mettersi davanti a Zannoni.
Giro 2 – I primi otto mettono del terreno prima di Manfredi. Alla quattro ci riprova ancora Ferrari ma, alla fine, non esce nemmeno dalla scia.
Giro 3 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Casadei, Zannoni, Granado, Ferrari, Garzo, Pons, Okubo, Torres, Krummenacher, Manfredi, Mantovani, Gutierrez, Zaccone, Spinelli, Rabat, Perez, Finello e la Herrera.
Quarto giro – Ferrari si libera di Granado che viene subito impensierito da Garzo.
Giro 5 – Casadei mette mezzo secondo su Zannoni che non riesce a tenere il passo del connazionale.
Giro 6 – Torres perde il contatto con il primo gruppo e, seguito da Okubo, perde un secondo e mezzo da Pons. In uscita dalla tre finisce a terra Granado. Fortunatamente, nonostante sia rimasto in traiettoria, nessun pilota gli è andato addosso. In approccio alla nove, Ferrari si pone sul posteriore di Zannoni, ma senza affondare.
Ultimo giro – Ferrrari entra alla quattro, Zannoni sta più interno, ma non riesce a difendersi. Ferrari, indiavolato, si porta su Casadei e prova l’attacco alla nove. L’attacco fallisce e Casadei vince Gara2 del GP d’Austria MotoE.
Podio italiano con Ferrari e Zannoni. Pons, Garzo, Torres, Krummenacher, Okubo, Manfredi e Mantovani chiudono la top ten. Qualche punticino anche per Zaccone, Gutierrez (sostituto di Salvadori), Spinelli, Rabat e Perez.
A pochi round dal termine della stagione, Torres comanda con 189 punti, seguito, a meno quindici e a meno sedici, rispettivamente da Casadei e Ferrari. Garzo, quarto in classifica, è ormai fuori dai giochi con i suoi 146 punti.

La MotoE tornerà in pista il prossimo 2 settembre per il GP di Catalogna.
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