Prima, storica, vittoria per Marco Bezzecchi e il team VR46 in MotoGP nel GP di Argentina MotoGP. Il pilota riminese ha concluso una gara condotta in maniera perfetta, senza errori e conclusa con un grande margine sugli inseguitori diretti. Con questa vittoria, Bezzecchi è per la prima volta anche in testa alla classifica di una classe del Motomondiale.
Il weekend del GP di Argentina della MotoGP si può dividere in due parti: la prima con le sessione del venerdì, e la seconda con i restanti due giorni. Nel venerdì la Aprilia dominavano e le Ducati arrancavano, poi la situazione si è ribaltata completamente. Il venerdì di Bezzecchi è passato tra una nona posizione con cinque decimi di ritardo al mattino, e un terzo tempo, con soli due decimi e mezzo di ritardo dal crono di A. Espargaro.
Qualificatosi direttamente per il Q2, Bezzecchi si è qualificato con il secondo miglior tempo che gli è valsa la prima fila. Il romagnolo ha mancato la Pole per meno di due decimi rispetto alla prestazione segnata dal compagno di marca Alex Marquez.
Nella Sprint Race, Bezzecchi è stato autore di una rimonta dopo una partenza non perfetta che lo ha portato a tagliare il traguardo in seconda posizione e a soli sette centesimi da Binder che si è difeso con le unghie e con i denti nelle ultimissime curve.
Oggi, messosi al comando nelle prime curve, Bezzecchi ha perfettamente coniugato la necessità di spingere per mettere del margine, con la necessità di arrivare al termine con le gomme in buone condizioni. Bezzecchi ha trionfato con oltre cinque secondi di margine e, grazie anche alla caduta di Bagnaia, ha potuto lasciare l’argentina e, tra due settimane, arrivare in Texas in testa alla classifica generale.
Le parole di Bezzecchi dopo il GP di Argentina:
Al parco chiuso: “Sono contentissimo perché oggi mi sono svegliato con una sensazione strana. Sapevo che potevo essere veloce, ma non mi aspettavo così tanto. Ero spaventato per via delle condizioni di bagnato perché abitualmente non sono a mio agio con le MotoGP in questo tipo di condizione. Oggi, però, è stato fantastico. Ho avuto un feeling incredibile sin dal primo momento del Warm Up e mi sono goduto la mia moto con cui ci ho parlato per mantenere la concentrazione. È stata dura, ma vincere mi ha dato delle emozioni uniche. Voglio ringraziare i piloti della VR46, la famiglia della Ducati e tutti coloro che mi supportano.”
Ai microfoni di SKY: “Oggi mi sono svegliato e mi sentivo strano, non sapevo cosa aspettarmi perchè ero fortissimo sull’asciutto e mi disperavo perché pioveva. Poi, sceso in pista per il Warm Up, ho avuto un bellissimo feeling. Partito in gara, ho fatto tre giri in cui ho goduto guidando e ho visto che andavo forte. Per darmi del conforto mi sono anche messo a parlare con la moto. La fetta d torta sulla tabella significa che devo guidare in maniera dolce, senza forzare e lo usiamo dalla Moto2. Gli ultimi nove giri ho realmente gestito perché la gomma era davvero al limite.”
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