Grande preoccupazione per i protagonisti del Motomondiale dopo una mail sibillina inviata dall’IRTA ma un nuovo allarme per la sicurezza non è impronosticabile per il GP di Argentina.
Nuove critiche mosse da un giornalista inglese alla vigilia del GP di Argentina per quanto riguarda il tema sicurezza, particolarmente in voga nell’ultimo periodo. A quanto pare l’IRTA ha inviato una mail piuttosto preoccupante per quanto riguarda lo stato della pista di Termas de Rio Hondo
Cosa sta succedendo?
Nuove polemiche riguardanti l’argomento della sicurezza nel Motomondiale. Dopo un weekend particolarmente funestato dagli infortuni nel GP di Portogallo, una mail inviata dall’IRTA e il cui contenuto è stato rivelato dal giornalista inglese Simon Patterson di The Race, ha cominciato a destare ulteriori preoccupazioni. In particolare, l’associazione si sarebbe scusata per il “tracciato sporco” e per il “basso livello di preparazione della pista“, dicendo ai team di “gestire la situazione nel migliore dei modi possibile“. Premesse decisamente non positive per una gara del maggior campionato motociclistico.
La situazione reale
In realtà, pare che queste dichiarazioni fossero relative alle zone circostanti al circuito e alle strutture del paddock. Lo stesso Patterson ha poi precisato che, nonostante ciò, il livello di grip della pista non sarà di certo ottimale, visto che l’azione sul tracciato nell’ultimo periodo è stata sostanzialmente nulla.
Insomma, di certo la situazione non sarà delle peggiori, ma nemmeno delle migliori, considerando che un grip scarso può comunque generare importanti problemi. Questo, aggiunto al numero ridotto di prove libere prima della qualifica e di conseguenza per il time attack e il molto probabile arrivo di temporali per il venerdì e per la domenica, non sarà di certo di aiuto per i piloti.
Servirà solamente aspettare, dunque, ulteriori dichiarazioni da parte dei piloti riguardo a questa tematica, ma di certo si spera di non avere ulteriori conseguenze negative al termine di questo weekend. Infatti di 22 piloti in griglia nella classe iridata, solamente 18 saranno in pista, viste le defezioni per infortunio di Pol Espargaró, Enea Bastianini, Miguel Oliveira e Marc Marquez, a cui si aggiungono quelli delle classi minori. Sicuramente, l’ultima speranza per team e appassionati è quella di perdere altri protagonisti per situazioni evitabili.
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