Bagnaia vince anche la gara domenicale in Stiria e lascia il Red Bull Ring con un importante vantaggio in classifica generale. Il pilota vince con ben cinque secondi di vantaggio su Binder. Bezzecchi, dopo un lungo duello con Alex Marquez, conquista il terzo gradino del podio.
Il GP d’Austria termina con la gara della MotoGP. Gara importante perché Bagnaia sa di poter dare uno strappo importante per allungare definitivamente sugli inseguitori, perché Martin è atteso da una gara complicata e caraterizzata da un Long Lap Penalty comminatogli dopo l’incidente di ieri alla prima curva della Sprint, e perché Bezzecchi pè chiamato a rilanciarsi dopo la caduta di ieri.
La classifica generale, prima della gara, vedeva Bagnaia comandare con 225 punti, seguito da Martin con 180 e Bezzecchi con 167 punti. Bezzecchi, ora, deve anche guardarsi da Binder che, con il secondo posto di ieri, è salito a quota 140 punti.
Nella prima sessione del venerdì mattina Zarco è stato il più veloce. Il francese, al centro di voci di mercato, ha girato più velocemente di tutti in 1.29.838, dando tre decimi a un inaspettato Quartararo che ha colto il secondo tempo. Hanno ben figurato anche le Aprilia, con Vinales che ha chiuso terzo a quattro decimi dal miglior tempo. Quinto tempo per Bezzecchi, ottavo per Bagnaia e solo decimo per Martin, che ha perso ben sei decimi dal compagno di squadra.
La riscossa delle Ducati in lotta per il Mondiale è arrivata nel pomeriggio dove Bezzecchi ha colto il miglior tempo in 1.28.533, seguito da Vinales e Bagnaia. Quarto tempo per Binder, sesto per Martin. Quartararo, con il secondo tempo la mattina, ha chiuso nono, accusando sei decimi di passivo sul giro veloce. Pol Espargaro, autore di un ingresso un po’ troppo ottimistico su Marc Marquez all’ultima curva, è stato penalizzato di tre posizioni in griglia di partenza.
Le Qualifiche di stamane hanno visto Marc Marquez escluso già dal Q1 e in continua difficoltà con la sua Honda. L’otto volte Campione del mondo è partito dalla diciottesima casella, dietro anche al più in difficoltà compagno di squadra. Esclusi anche Bastianini e Morbidelli; tredicesimo e quattordicesimo in griglia. Si sono qualificati, invece, Jack Miller e Luca Marini. Il Q2, invece, ha visto Vinales venire beffato a pochi minuti dal termie della sessione da Bagnaia che ha conquistato la Pole. Qui tutti i risultati delle Qualifiche.
Bagnaia ha fatto una prova di forza nella Sprint di ieri. Il Campione del mondo in carica ha comandato dalla prima all’ultima curva della gara. Solo Binder, nelle prime fasi, ha provato a tenere testa al piemontese. Una carambola alla curva uno, innescata da un ingresso garibaldino di Martin su Quartararo, ha portato a una caduta di gruppo al primo giro. Finiscono a terra Bezzecchi e Oliveira, mentre Quartararo e Vinales, per evitare i piloti a terra, hanno visto rovinata la loro gara. Martin, alla fine, ha saputo comunque arrivare a podio.
Sintesi GP Austria MotoGP
La gara del GP d’Austria MotoGP si è corsa sotto un cielo sereno, con temperature di 31°C per l’aria e 34°C per l’asfalto.
Partenza regolare. Molto Bene Miller che tiene la terza posizione e la difende dagli attacchi di Alex Marquez. Partito ancora male Vinales. Lo spagnolo si ritrova subito in undicesima posizione.
In he goes! 💨@88jorgemartin navigates the long lap loop safely! ✅#AustrianGP 🇦🇹 pic.twitter.com/OUc7p2M9t6
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Giro 2 – I primi due mettono subito sette decimi su Miller. Alla uno Vinales sale in ottava posizione, superando Quartararo. Poco prima, lo spagnolo aveva superato Aleix Espargaro.
Giro 3 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Bagnaia e Binder coppia di testa con nove decimi su Miller, A. Marquez, Marini, Bezzecchi. Dopo questi, a otto decimi, Martin che ha subito ricevuto l’autorizzazione del Long Lap Penalty, e Vinales, A. Espargaro, Bastianini, Zarco, Quartararo, Oliveira, Morbidelli e P. Espargaro.
Giro 4 – Martin sconta il Long Lap e rientra in quattordicesima posizione, davanti a Morbidelli e dietro a Oliveira. Bagnaia gira veloce in 1.29.840 e i primi due si portano a un secondo e sei su Miller. Alla nove Binder si affianca a Bagnaia, senza però affondare.
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Giro 5 – Sul rettilineo Bagnaia allunga e chiude le possibilità di sorpasso da parte di Binder. Dietro, Miller viene superato da Alex Marquez alla nove del giro precedente. L’australiano, a quel punto, si trova braccato dalle Ducati VR46 di Bezzecchi e Marini.
Giro 6 – Bagnaia e Binder continua a girare in coppia. Alla uno, dopo che alla dieci Bezzecchi aveva sbrogliato la pratica, anche Marini supera Miller che, così, scende in sesta posizione, con le due Aprilia ufficiali a inseguirlo.
Giro 7 – Si ritira rientrando ai box Miguel Oliveira. A Binder viene consigliata una nuova mappatura del motore. Marini, dopo aver superato Miller, non è riuscito a tenere il ritmo del compagno di squadra e di A. Marquez.
Giro 8 – Fase di stallo in avanti. Bezzecchi mette un secondo e due su Marini, mentre Morbidelli sale in tredicesima posizione, dietro a Martin che soffre una mancanza di ritmo dopo il Long Lap.
Giro 9 – Alla tre Martin sale in undicesima posizione su Quartararo.
Giro 10 – Sul rettilineo Vinales affianca Miller, ma perde la gara di staccate con l’australiano che si difende anche alla tre. Binder si stacca leggermente da Bagnaia che porta a mezzo secondo il vantaggio sul sudafricano.
Giro 11 – Sul traguardo la situazione era la seguente nel GP d’Austria MotoGP: Bagnaia con sei decimi su Binder. Dietro, a un secondo e sette, Alex Marquez francobollatoda Bezzecchi. La coppia di Ducati godeva di un secondo e due su Marini, Miller, Vinales, A. Espargaro, Bastianini, Zarco, Martin, Quartararo e Morbidelli. Alla due Vinales sopravanza Miller.
Giro 12 – Alla uno anche A. Espargaro supera Miller che scende in ottava posizione e braccato dalla Ducati di Bastianini. Bagnaia porta a otto decimi il vantaggio su Binder. L’altra KTM crolla nelle prestazioni. Alla sei-sette Bastianini e Martin lo sopravanzano facilmente. Inoltre, Miller riceve un warning per i track limits.
Giro 13 – Alla tre Badtianini viene sopravanzato da Martin e, alla quattro, viene superato e mandato largo anche da Miller e Zarco. Alla tre, invece, finisce a terra Joan Mir.
Giro 14 – Bastianini, alla uno, risponde a Zarco e risale in decima posizione. Il francese viene, alla curva successiva, sopravanzato anche da Quartararo.
Giro 15 – Bagnaia tocca quota un secondo di vantaggio su Binder. Bastianini, nel giro precedente, si è liberato di Miller e, nel giro corrente, anche Quartararo si francobolla alla KTM numero 43.
Girto 16 – Bezzecchi tira la staccata su Alex Marquez, ma esagera e finisce larghissimo in uscita dalla uno e riconsegna posizione e alcuni preziosi decimi a Bezzecchi. Martin, invece, supera A. Espargaro e si porta in settima posizione.
Giro 17 – Bagnaia sale a un secondo e quattro su un Binder in gestione della sua seconda posizione, forte dei degli oltre due secondi di margine su Alex Marquez.
Giro 18 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Bagnaia, Miller, A. Marquez, Bezzecchi, Marini, Vinales, Martin, A. Espargaro, Bastianini, Quartararo, Miller, Morbidelli, Zarco, M. Marquez, P. Espargaro, A. Fernandez e Di Giannantonio.
Giro 19 – Dopo l’errore alla uno di qualche giro prima, Bezzecchi si riporta sugli scarichi di A. Marquez ed esce perfetto dalla dieci.
Giro 20 – Alla uno tirano entrambi una lunga staccata e Bezzecchi è costretto ad andare ancora leggermente lungo e sul cordolo, favorendo l’incrocio del pilota Gresini. Quartararo, alla nove, suera Bastianini, che scende in decima posizione.
Giro 21 – Bezzecchi si francobolla nuovamente ad Alex Marquez. Alla nove prova nuovamente l’attacco ma desiste. Marini, invece, si è riportato sugli altri due.
Giro 22 – Alla uno Bezzecchi non ci prova, mentre la tenta, ancora senza risultati, alla due. Marini, così, si attacca al posteriore del compagno di squadra. Bagnaia, invece, arriva a sfiorare i quattro secondi su Binder. In uscita dalla otto Bezzecchi esce a fionda e infila in velocità Alex Marquez.
Finally, Bez makes the move stick! 👏
And just in time as @Luca_Marini_97 has joined the party! 👀#AustrianGP 🇦🇹 pic.twitter.com/KDICDOYJqG
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Giro 23 – Alex Marquez, subito il sorpasso, si trova subito a difendersi, questa volta, da Marini che ci ha subito provato alla uno. Bezzecchi, invece, si stacca subito dallo spagnolo di Gresini.
Giro 24 – Marini prende la scia di A. Marquez sul rettilineo, ma l’avversario stacca e difende pefettamente la traiettoria. Binder, invece, crolla nelle prestazioni. Il passivo da Bagnaia supera i cinque secondi, mentre il vantaggio su Bezzecchi scende sotto i tre secondi.
Giro 25 – Marini continua a impazzire dietro a Marquez che è quasi insuperabile. Bagnaia riceve un track limits Warning. Alla cinque Marini infila A. Marquez che, però, alla sette si difende ancora incrociando la traiettoria.
Giro 26 – Alla uno, dopo aver preso completamente la scia, Marini prende di controtempo Marquez. Lo spagnolo si porta in ritardo al centro della pista e Marini, con la gamba di salvataggio, chiude perfettamente la staccata e la percorrenza della prima curva.
Giro 27 – Viene comminato un Long Lap Penalty a Iker Lecuona, penaultimo, davanti al solo Savadori con l’Aprilia. Un altro Long Lap Penalty viene inflitto a Pol Espargaro che era in quindicesima posizione.
Ultimo giro – Bagnaia inizia l’ultimo giro con ben cinque secondi e mezzo di vantaggio su Binder. Bezzecchi, nonostante l’ottima prestazione, non riesce a chiudere su Binder, che chiude la gara con due secondi e mezzo di vantaggio.
Bagnaia, con una prestazione con la P maiuscola, dominante o semplicemente eccellente, vince il GP d’Austria MotoGP. Binder, con una gara ordinata, chiude in seconda posizione; mentre Bezzecchi chiude il podio.
Absolutely untouchable! 🔥@PeccoBagnaia is the undisputed new King of the Red Bull Ring! 👑#AustrianGP 🇦🇹 pic.twitter.com/fXvkRcpJ4i
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Quinta posizione per Alex Marquez che precede Vinales, Martin, Quartararo, A. Espargaro e Bastianini. Questi i piloti in top ten, mentre raccolgono punti preziosi Morbidelli, M. Marquez, Zarco, Miller e Augusto Fernandez. Pol Espargaro, quattordicesimo a traguardo, viene penalizzato di un secondo per non aver scontato il Long Lap Penalty.
La nuova classifica generale vede Bagnaia comandare con 151 punti, con un vantaggio di ben 62 punti su Martin che può fargli iniziare seriamente a pensare di essere avviato verso il secondo titolo Mondiale. Terza posizione per Bezzecchi che sale a quota 183, a sole 6 lunghezze da Martin. Binder rosicchia ancora qualcosa e sale a 160 punti all’attivo.
Il Motomondiale tornerà in pista tra due settimane per il weekend della Catalogna al Montmelo.
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