Il primo giro del GP di Catalogna di MotoGP è stato molto movimentato: due incidenti distinti e diversi piloti per terra. Ad avere la peggio i due piloti titolari Ducati, Bagnaia e Bastianini trasportati in ospedale.
Attimi di paura durante le prime curve del GP di Catalogna di MotoGP. Subito dopo il via Bastianini ha causato un incidente che ha steso a catena Alex Marquez, Di Giannantonio, Bezzecchi e Zarco. Metà dei piloti Ducati tra team ufficiale e team satelliti, dunque, sono finiti a terra solo in questo incidente. La sfortuna per il team italiano, però, non si ferma qui: pochi secondi dopo anche Bagnaia è vittima di un incidente che ha tenuto tutti con il fiato sospeso per diversi minuti.
Gli incidenti di Bastianini e Bagnaia
Pecco, suo malgrado, ha fatto tutto da solo. Bastianini ha commesso un errore, andando interno alla prima curva e frenando troppo tardi. Nonostante abbia fatto di tutto per cercare di evitare l’impatto, ha tamponato una moto di fronte a lui, provocando una caduta a catena. In fin dei conti, rivedendo il replay, poteva andargli anche molto peggio. Nella confusione della situazione, infatti, Bastianini è stato anche investito da un’altra moto, fortunatamente senza conseguenze severe, almeno apparentemente.
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Bagnaia, invece, ha subito un high side impressionante, levandosi in aria fino a circa due metri di altezza. Dopo il pesante impatto con l’asfalto diverse moto arrivavano con il gas completamente spalancato. Brad Binder, che si trovava in scia a Bagnaia, ha colpito il campione del mondo alla gamba, sotto al ginocchio. Pecco, a causa del contatto con le ruote della KTM, ha iniziato a roteare girando diverse volte su sé stesso, mentre il pilota sudafricano è riuscito a non cadere dalla propria moto. L’incidente di Bagnaia è avvenuto in curva 2, in uscita dalla S.
Le conseguenze dell’incidente
In seguito agli incidenti, i commissari hanno immediatamente esposto la bandiera rossa. Le vittime del primo incidente sono apparse fin da subito in buone condizioni, mentre Pecco è rimasto per diverso tempo steso in mezzo alla pista. Dopo pochi secondi è sopraggiunta la medical car e l’ambulanza, che ha provveduto a prestare i primi soccorsi a Bagnaia. Dopo averlo immobilizzato, Pecco è stato caricato sull’ambulanza e portato al centro medico.
Degli altri piloti, solo Bastianini si è recato al centro medico. Nonostante le sue condizioni fossero sembrate inizialmente buone, tanto da esser stato portato al centro medico in scooter, anche Enea non ha potuto riprendere la gara.
Le condizioni di Bagnaia e Bastianini
Nonostante l’iniziale spavento, anche a Bagnaia, alla fin fine, poteva andare peggio. Nel replay si vede, infatti, che Binder colpisce il pilota italiano abbastanza in basso, poco al di sopra della caviglia. Fortunatamente quella zona è in parte protetta dagli stivali che indossano i piloti. Già le prime dichiarazioni di Davide Tardozzi avevano fatto intendere che le condizioni del campione del mondo potessero non essere così gravi. Il team Ducati ha comunicato che Bagnaia ha subito diverse contusioni, ma nessuna frattura. Fortunatamente, quindi, ci sono buone possibilità che Pecco non salti alcuna gara.
Se ci sono buone notizie per Pecco, però, il rovescio della medaglia riguarda le condizioni di Bastianini. Il team di Borgo Panigale ha comunicato che Bastianini dovrà sottoporsi a due interventi, alla mano e al piede. Enea ha subito due fratture, uno al malleolo mediale della caviglia sinistra e una al secondo metacarpo della mano sinistra. Continua, quindi, la sfortunata stagione dell’ex pilota del team Gresini, che, dopo aver saltato diverse gare a inizio stagioni per l’infortunio alla clavicola, si troverà costretto a saltare anche, per lo meno, la gara di Misano, in programma il prossimo weekend.
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