Ottobre 4, 2024
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MotoGP | GP Spagna – Qualifiche: Espargaro con l’Aprilia centra la Pole al termine di una sessione avvincente e movimentata da uno scroscio di pioggia

Aleix Espargaro coglie, all’ultimo minuto, la Pole Position al termine delle Qualifiche del GP di Spagna MotoGP. Qualifiche molto combattute e avvincenti. Bagnaia, dopo le difficoltà riscontrate anche nelle prove libere, si riprende e coglie la seconda fila. Grande beffa per Bezzecchi, rimasto escluso per pochi centesimi dal Q2.

Credit: Twitter

Quarta prova stagionale per il Motomondiale e la MotoGP che è giunta alle Qualifiche del GP di Spagna.

Questa prova in terra spagnola porta con sé diverse variazioni rispetto allo schieramento standard della classe regina. Jonas Folger sostituisce ancora Pol Espargaro, Dani Pedrosa e Stefan Bradl corrono grazie alle Wild Card e Iker Lecuona sostituisce Marc Marquez, ancora non recuperato dall’incidente di Portimao. Bastianini, rientrato nelle sessioni di venerdì, ha alzato bandiera bianca nella mattinata di oggi, a causa dell’elevato dolore provato nelle due sessioni di prove libere.

La prima sessione di prove libere ha visto Dani Pedrosa, al rientro dopo due anni, segnare la miglior prestazione dopo una sessione passata a segnare sempre prestazioni interessanti. Il pilota, uno dei tanti a casa sul tracciato di Jerez, ha girato in 1.36.770. Il risultato arriva grazie anche ai test completati dal collaudatore KTM nelle settimane antecedenti a questa prova.

Martin e Nakagami sono stati i piloti che, nei tempi cronometrati, hanno rivestito il ruolo di inseguitori diretti di Pedrosa. Tra i principali piloti, A. Espargaro ha concluso la sessione con quinto tempo, Bagnaia con il nono, Zarco e Rins con l’undicesimo e il dodicesimo tempo, Bezzecchi con il quattordicesimo e Quartararo solo con il diciottesimo crono.

Nelle FP2 pomeridiane è stato, invece, A. Espargaro ha girare più veloce di tutti in 1.36.708, migliorando di soli pochi centesimi il miglior risultato della mattina. Il motivo di queste prestazioni, stazionarie nel loro sviluppo, è da ricondurre alle alte temperature presenti ieri. Vinales ha segnato il miglior tempo ad appena due millesimi dal compagno di squadra, mentre Miller ha colto la terza piazza con un decimo e due di distacco. Zarco è cresciuto, cogliendo il quarto tempo, così come Bezzecchi e Bagnaia, rispettivamente settimi e ottavi, che hanno concluso con un tempo appena migliore di quello segnato da Pedrosa. Stazionarie le prestazioni di Quartararo (quindicesimo) mentre nettamente peggiorate per Rins (ventunesimo).

Nella terza sessione di stamane, che ha di poco preceduto le sessioni di Qualifiche, Oliveira ha girato più veloce di tutti in 1.37.290, seguito da Quartararo e A. Espargaro.

Sintesi Qualifiche GP Spagna MotoGP


Le sessioni di Qualifiche del GP di Spagna MotoGP si sono svolte sotto un cielo nuvoloso, con temperature di 24°C per l’aria, e di 29°C per l’asfalto. Dunque, condizioni ottimali per l’attività in pista.

Q1

I piloti impegnati nella prima sessione di Qualifiche, dove i primi due hanno avuto l’accesso alla lotta per la Pole Position, sono: Binder, Bezzecchi, Bagnaia, R. Fernandez, Rins, Quartararo, Morbidelli, Mir, Di Giannantonio, Bradl, A. Fernandez, Folger e il rientrante Lecuona.

Il primo crono della sessione lo mette a segno Mir in 1.37.922, battuto subito dal collaudatore Bradl e Bezzecchi. Successivamente, Quartararo si mette a comandare in 1.37.420.

Nel giro successivo Bezzecchi gli risponde al secondo tentativo, migliorando il riferimento di mezzo secondo. Bagnaia, dopo un giro con gomme usate e un cambio gomme, segna il primo crono in 1.37.246, segnando il quarto tempo dopo tre caschi rossi.

Quartararo non gli riesce la risposta e si assesta in seconda posizione. Tutti i piloti rientrano successivamente ai box. Bagnaia non ha completato nemmeno il secondo giro lanciato, incamerando, al T3, due decimi e mezzo di passivo. Il motivo di questa difficoltà risiede nelle difficoltà per Bagnaia di frenare la moto per un problema che, sembrerebbe, risiedere nel setup della moto.

Al termine del primo stint la classifica del Q1 del GP di Spagna era la seguente: Bezzecchi, Quartararo, Binder, Morbidelli, Bagnaia, Rins, Di Giannantonio, R. Fernandez, Mir, Bradl, A. Fernandez, Folger e Lecuona.

Bezzecchi è il primo a segnare un giro, migliorando il suo riferimento a 1.36.777. Bagnaia si migliora, scalza Bezzecchi e segna il miglior crono in 1.36.745. Binder, tuttavia, lo scalza dopo pochi secondi, chiudendo un giro in 1.36.541. Quartararo non si migliora e rimane in sesta posizione.

Bezzecchi ritorna sul traguardo, risalendo fino al secondo posto, estromettendo virtualmente Bagnaia dai piloti promossi alla seconda sessione. Bagnaia torna sul traguardo a un minuto e mezzo dal termine segnando il miglior crono, in 1.36.493 e senza rilanciarsi per un ultimo giro lanciato.

Quartararo non si migliora nell’ultimo giro e termina la sessione qualificandosi solo per la sedicesima casella. Bezzecchi, invece, non prende la bandiera a scacchi per pochi secondi, percorre un giro sul filo del rasoio con i tempi di Binder (secondo) e taglia il traguardo con soli ottantacinque centesimi da Bagnaia che, però, non bastano per scalzare dal secondo posto il sudafricano di KTM.

Riepilogando: Bagnaia e Binder si sono qualificati per il Q2 dove hanno potuto lottare per la Pole, mentre i restanti piloti partiranno dalla tredicesima casella in poi con questo ordine: Bezzecchi, Morbidelli, Di Giannantonio, Quartararo, R. Fernandez, Rins, Bradl, Mir, A. Fernandez, Folger e Lecuona.

Q2



Tra le due sessioni ha iniziato a piovere sul tracciato, con i piloti che non hanno fatto una scelta univoca, con alcuni piloti che hanno scelto di montare le rain, nonostante la pioggia scesa non era, almeno all’inizio, troppo forte da giustificare l’utilizzo delle coperture da bagnato.

Insieme a Bagnaia e Binder, i piloti impegnati nella sessione sono stati i seguenti: A. Espargaro, Vinales, Pedrosa, Martin, Miller, Zarco, Oliveira, Marquez, Nakagami e Marini.

Nel primo giro cronometrato dei piloti è aumentata l’intensità della pioggia, con i piloti che hanno iniziato a girare su un tracciato scivoloso.

Miller segna il primo crono in 1.43.003, seguito da Bagnaia in 1.43.777. Tutti i piloti, in ordine di presenza in pista, hanno segnato giri più lenti rispetto a chi li precedeva.

Nel secondo tentativo Marini sale in seconda posizione, con Miller che appariva rraggiungibile con i suoi sette decimi di vantaggio.

Alex Marquez e la sua capacità di adattamento sul bagnato gli permette di girare in 1.42.675, migliorando il riferimento dell’australiano di KTM.  Il terzo tentativo di Marini vede un miglioramento nel crono, ma non nella posizione, che rimaneva la terza in classifica.

A sette minuti dal termine Marquez si migliora nuovamente, scendendo in 1.41.682 e legittima ulteriormente la sua Pole. In quel minuto la pioggia è calata drasticamente, così come i tempi sul giro. Marini segna il miglior giro in 1.41.561, seguito da tanti altri piloti in miglioramento. Espargaro si prende la miglior prestazione 1.41.137, prima che Marquez passasse nuovamente sul traguardo scendendo sotto l’uno e quaranta e segnando un giro in 1.39.944.

A cinque miinuti dal termine finisce definitivamente di piovere e i piloti sono rientrati ai box per cambiare le gomme.

Espargaro e Marquez hanno aperto un duello a distanza nel primo giro del nuovo stint. Espargaro gira in 1.39.537, prima che Marquez, desse un nuovo strappo, migliorandosi di quasi sette decimi.

Miller, partito bene e poi sceso fino alla settima posizione, si rilancia girando in 1.38.302, battuto subito da Zarco in 1.38.259. Bagnaia, che ha tardato nel cambio gomme, a due minuti dal termine occupava appena l’undicesima posizione, davanti al solo Pedrosa.

Il primo giro del secondo stint di Bagnaia  inizia con il quarto tempo, Miller e Zarco si rispondono alle prestazioni, con il francese che segna un 1.37.616. Espargaro, sceso in decima, torna primo in 1.37.546.

Bagnaia  e Miller sono i primi a prendere bandiera. Miller centra la Pole in 1.37.437, con Bagnaia che segna un terzo crono che, in pochi secondi, diventa il quinto. Espargaro, unico pilota in grado di prendere la Pole, non delude e prende la Pole in 1.37.216. Pedrosa, dopo essere stato molto delicato nello stile di guida mentre la pista era bagnata, si accende all’ultimo tentativo e, dopo aver perso due decimi al T4, coglie la sesta casella in griglia di partenza.

La griglia di partenza delle due gare del GP di Spagna MotoGP, al termine delle Qualifiche, è la seguente: Pole Position per Espargaro, che sarà affiancato da Miller e Martin. Binder, Bagnaia e Pedrosa occuperanno, in questo ordine, la seconda fila. Terza fila per Oliveira, Zarco e Marini, mentre si schiereranno sulla quarta fila Vinales, Nakagami e Alex Marquez (sparito con l’asciugatura del tracciato).

Qualifiche Spagna MotoGP
mototiming.live

La MotoGP tornerà in pista oggi pomeriggio alle 15 per la sprint race del GP di Spagna MotoGP.


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