La Honda ha annunciato di aver presentato ricorso dopo la decisione degli Stewart della MotoGP di estendere la validità della penalità inflitta a Marc Marquez.
Non si placano le vicissitudini intorno al GP del Portogallo: il Team Honda HRC ha infatti annunciato di voler presentare ricorso contro la penalità inflitta a Marc Marquez.
Lo spagnolo era infatti stato punito dai commissari di gara, con un doppio Long Lap Penalty, per aver causato la caduta sua e di Miguel Oliveira nel corso del terzo giro della gara di Portimao. Una penalità sacrosanta che sia Honda che Marquez avevano accettato e su cui erano pienamente d’accordo.
Lo scenario è però cambiato il giorno dopo la gara quando il pilota spagnolo ha scoperto l’entità dell’infortunio alla sua mano destra. Quest’infortunio costringerà infatti Marquez a saltare il GP dell’Argentina, gara in cui avrebbe dovuto inizialmente scontare la penalità.
Il documento pubblicato dalla FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo, ndr) prevedeva infatti che la penalità si sarebbe dovuta scontare nel GP immediatamente successivo a quello durante il quale era stata comminata. La notizia della non presenza di Marquez in Argentina ha cambiato le carte in tavola. La Federazione, in una nuova nota, ha precisato come la penalità vada invece scontata alla prima occasione utile.
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La precisazione non è però piaciuta ad Honda che ha scelto di tutelarsi dalla stessa, presentando ricorso.
“In relazione alla penalità imposta dalla FIM a Marc Marquez per l’incidente nella gara del Gran Premio del Portogallo, il team Repsol Honda considera che la modifica della sanzione abbia consistito in un cambio di criterio su quando si debba applicare la suddetta.” – ha dunque risposto il Team.
“Questa modifica è stata dettata dalla FIM con un ritardo di due giorni rispetto alla sanzione iniziale. Questo non è pertanto conforme alla normativa vigente della FIM per il Campionato del Mondo MotoGP”.
“Per questo, il team Repsol Honda ha intenzione di usare tutte le vie e i mezzi che la normativa vigente offre in difesa dei propri diritti e interessi legittimi, che considera vulnerati come conseguenza dell’ultimo accordo adottato, e in particolare ha presentato nella dovuta forma l’Appello ai Commissari d’Appello FIM”, conclude infine il comunicato della Casa Alata.
L’obiettivo è chiaramente quello di evitare di portare la sanzione ad Austin. Sulla pista americana Marquez potrebbe sicuramente ottenere un ottimo risultato visto il feeling con la stessa. Il numero #93 ad Austin ha vinto in sette occasioni e ha ottenuto sette pole position.
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