Marquez possiede la medesima capacità del suo idolo ed acerrimo rivale, Valentino Rossi, nell’essere “manipolatore” per le proprie esigenze
Marc Marquez e Valentino Rossi, due leggende di questo sport che hanno scritto la storia sia in positivo che in negativo, visti gli scontri e le discussioni che hanno portato alla lite i due campioni; nonostante possano sembrare differenti, Marc e Valentino sono molto simili tra di loro e secondo un ex-pilota inglese entrambi condividono l’importante dote di riuscire ad essere “manipolatore” del contesto in cui si trovano.

“La gente a casa penserà a Marc come ad una persona arrogante, a causa del suo comportamento in pista. Ma è una persona socievole, è un vero giocatore di squadra. È davvero bravo a manipolare la squadra intorno a lui. Lo sottolineo dicendo che fa parte del lavoro. Vuoi che tutti i ragazzi del team combattano per te. Marc è il maestro in questo. Sai chi era migliore di lui, o bravo quanto lui? Valentino. Sapeva manipolare molto bene un team attorno a lui. Rossi, insieme a Jorge Lorenzo in Yamaha, era coinvolto in un’alleanza esplosiva”, ha affermato Neil Hodgson di TNT Sports.
Marquez ed il “gioco mentale” con Bagnaia
Sempre secondo Hodgson, Marquez ha giocato tatticamente e mentalmente con Bagnaia nel pre-campionato ed anche in Thailandia, dopo che lo spagnolo ha affermato di aver preso Bagnaia come punto di riferimento per il suo adattamento alla nuova Ducati.
“Non è il suo primo rodeo! Sa come giocare con la stampa e con il garage. È molto bravo a portare il garage in cui lavora dalla sua parte. Lo adoravano alla Gresini e alla Honda. Ora ha la sfida estrema di trasformare il garage di Bagnaia nel suo. Pecco ha vinto il loro primo titolo MotoGP da Casey Stoner nel 2007. Un italiano sulla loro moto che vince il campionato è stato grandioso. Adorano Pecco alla Ducati. Ma una cosa che so è che la Ducati ama i vincitori.”
“I nervi salgono quando ti presenti sapendo che puoi vincere una gara. A volte lo ha fatto alla Gresini. Ad Aragon probabilmente è arrivato fiducioso. Ma era sempre sulla difensiva con la vecchia macchina. Ora ha i migliori strumenti del pianeta a sua disposizione e i migliori ingegneri. La spavalderia nel modo in cui cammina nel paddock? È sicuro di sé”. Queste invece le parole di Michael Laverty, ex pilota britannico nella categoria mondiale Supersport.
La stampa inglese si scaglia contro Bagnaia dopo il GP di Thailandia. Le pesanti parole…
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Credit copertina: Motorsport Images