Dorna, IRTA e FIM hanno annunciato il rinvio del KazakistanGP a fine 2024 a causa delle inondazioni nel paese.
Dopo l’introduzione dello scorso anno con un contratto quinquennale, il KazakistanGP non ha goduto di molta fortuna. Infatti, il round kazako è stato cancellato a causa del ritardo nell’omologazione del tracciato e non è stato sostituito. Il calendario MotoGP si è quindi composto di sole 20 gare. Di conseguenza, l’inaugurazione del KazakistanGP è stata posticipata al 2024.
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Anche quest’anno, però, il round kazako non gode di buona fortuna. Il KazakistanGP si sarebbe dovuto infatti disputare a metà del mese di giugno, nel weekend dal 14 al 16. È stato però posticipato a fine 2024 a causa delle condizioni in cui si trova il paese.
Questa mattina Dorna Sports, IRTA e FIM hanno annunciato il rinvio del KazakistanGP in un comunicato:
“Delle condizioni meteo mai viste hanno causato inondazioni in tutta l’Asia centrale, causando un’emergenza nazionale in Kazakistan e sfollando la maggior parte della popolazione. Non sarebbe responsabile come MotoGP aggiungere carico sulle autorità del paese e le realtà impegnate che devono piuttosto concentrare i loro sforzi sull’aiutare le decine di migliaia di persone colpite. Pertanto, il Sokol International Racetrack non ospiterà la MotoGP nelle date previste.
Gli aggiornamenti sul GP saranno annunciati più avanti, quando confermati. Come MotoGP, inviamo il nostro sostegno alla popolazione del Kazakistan e a tutte le persone colpite dalle inondazioni. Speriamo che tutto possa tornare normale il più presto possibile e tutti quelli colpiti possano tornare a vivere la loro quotidianità”.
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Crediti immagine di copertina: MotoGP