L’accordo tra Liberty Media e Dorna per l’acquisizione della MotoGP è sotto indagine dall’Antitrust dell’Unione Europea.
Lo scorso aprile, Liberty Media ha annunciato di voler acquisire l’86% della MotoGP da Dorna Sports. Tra le parti è stato stipulato un contratto con un valore di 4,2 miliardi di euro. Negli ultimi mesi, l’azienda americana ha anche messo in vendita alcune azioni della F1 per riuscire a raggiungere la cifra concordata, raccogliendo un totale di 850 milioni di dollari.

Ma, per concludere definitivamente l’accordo, a Liberty Media servirebbe soltanto ricevere il “via libera” dalla Commissione Europea.
A metà novembre, quest’ultima ha confermato anche a Motorsport.com la presentazione della proposta d’acquisto da parte della società americana.
“Possiamo confermare che la transazione è stata notificata il 14 novembre 2024 e che il termine provvisorio per la Commissione per prendere una decisione in questo caso è il 19 dicembre 2024″.
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Il problema del monopolio
Anche se qualche tempo fa, l’ormai ex CEO di Liberty Media, Greg Maffei si era mostrato ottimista, dichiarando di essere “molto fiduciosi di ottenere l’approvazione dalle autorità”.
Tuttavia, nelle ultime settimane si sono diffusi alcuni timori in merito al monopolio che Liberty Media potrebbe ottenere con la F1 e la MotoGP sotto il controllo della stessa azienda. Infatti, è stata proprio il nuovo capo dell’Antitrust dell’Unione Europea, Teresa Ribera a sollevare questo “problema” e a mettere sotto indagine l’accordo.
Secondo quanto riportato da Motorsport.com, Ribera ha affermato di essere preoccupata per l’effetto che questo accordo potrebbe avere sui settori della radiodiffusione e dello streaming. Inoltre, la Commissione Europea sarebbe pronta a mettere in atto la seconda fase dell’indagine nei termini della scadenza del 19 dicembre.
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Immagine di copertina Credit: via MotoGP.com