Pedro Acosta è pronto per il suo ingresso in MotoGP, nel frattempo racconta quelle che sono le sue sensazioni e ambizioni per la prossima stagione.
Il nuovo campione del mondo di Moto2, Pedro Acosta farà il suo ingresso nella classe regina a partire dalla stagione del 2024. Il pilota spagnolo correrà con il team GasGas e sarà affiancato da Augusto Fernandez. Il campione del mondo, dopo aver conquistato il titolo di Moto3 nel 2021 e quello di Moto2 nel 2023, è pronto, finalmente, ad approdare in MotoGP. Inoltre, Acosta ha avuto già la possibilità di provare la sua moto nei test di Valencia a novembre, in cui si è classificato in 18º posizione.
Secondo quanto riportato da Motorsport.com, il pilota spagnolo ha affermato di “volersela prendere comoda” ma comunque di non rinunciare alla sua filosofia.
“In Moto2 non mi ha fatto bene mettermi sotto pressione fin dall’inizio. Sogno di me stesso e sogno tutto. Dobbiamo fare molti passi avanti prima di poter essere competitivi”.
“Quando riusciremo a essere lì, potremo vedere se riusciremo a lottare. Ma dobbiamo imparare a gestire le gomme, i freni e anche il motore. Dobbiamo prendercela comoda per imparare il più velocemente possibile”.
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Ai microfoni di Telediario, una televisione pubblica spagnola, Pedro Acosta ha dichiarato di non voler entrare in MotoGP per farsi dei nuovi amici.
“Mi piace essere aggressivo dentro e fuori dalla pista. Lo ‘Squalo di Mazzaron’ non fa prigionieri e non viene per farsi degli amici”.
In aggiunta, ha espresso la volontà di correre un giorno al fianco dell’otto volte campione del mondo, Marc Marquez.
“Sappiamo tutti chi è Marc Marquez e quanto talento ha, sarebbe stupido non pensarci. Prima devo cercare di essere competitivo per diventare il compagno di squadra di Marc. La strada per arrivarci è ancora lunga”.
Infine, Acosta parla di come potrebbe essere la stagione nel 2024: “Immagino che sarà serrata, alla fine vediamo che nelle gare, dal primo all’ultimo c’è mezzo secondo. Quindi, credo che sarà un campionato molto competitivo”.
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Immagine di copertina Credit: Red Bull
