Febbraio 14, 2025
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MotoGP | (Ap)punti chiave dello Shakedown di Sepang: Yamaha sugli scudi, sorpresa Ogura

La stagione 2025 di MotoGP è cominciata in Malesia con lo Shakedown: illustriamo i temi più interessanti emersi nei tre giorni di prove a Sepang e che precedono i test ufficiali.

Il 31 gennaio è partita la campagna 2025 della MotoGP: sul circuito di Sepang si sono infatti svolti i tre giorni di Shakedown a cui hanno preso parte i collaudatori dei cinque costruttori, i debuttanti, ma anche i piloti titolari delle case appartenenti alla fascia D delle concessioni.

MotoGP Shakedown Sepang
Il giapponese di Aprilia Trackhouse, Ai Ogura: il campione del mondo di Moto2 sarà uno dei tre debuttanti al via nel 2025 – Credit: MotoGP

Il bel tracciato malese è stato occupato dai seguenti 15 piloti:

 Titolari

  • Fabio QUARTARARO (Monster Energy Yamaha)
  • Alex RINS (Monster Energy Yamaha)
  • Jack MILLER (Prima Pramac Yamaha)
  • Miguel OLIVEIRA (Prima Pramac Yamaha)
  • Ai OGURA (Trackhouse MotoGP Team) (rookie)
  • Fermin ALDEGUER (Gresini Racing MotoGP) (rookie)
  • Somkiat CHANTRA (Idemitsu Honda LCR) (rookie)

Collaudatori

  • Michele PIRRO (Ducati)
  • Lorenzo SAVADORI (Aprilia)
  • Pol ESPARGARÒ (KTM)
  • Dani PEDROSA (KTM)
  • Andrea DOVIZIOSO (Yamaha)
  • Augusto FERNANDEZ (Yamaha)
  • Aleix ESPARGARÒ (Honda)
  • Takaaki NAKAGAMI (Honda)

Gli altri centauri di casa Honda, Joan Mir, Luca Marini e Johann Zarco, che pure avrebbero potuto usufruire dello shakedown, non sono scesi in pista.

Sintesi dei tre giorni di prove

Nel primo giorno scendono in pista soltanto nove i piloti e sono i due collaudatori della KTM, Dani Pedrosa e Pol Espargarò, a porsi nelle posizioni di vertice, con il primo che rimane in testa per buona parte della giornata mentre il secondo realizza il miglior tempo in 1:59.691.

A mettersi in mostra fin da subito è però Ai Ogura. Il campione del mondo di Moto2, neo pilota del Trackhouse, pone la sua Aprilia in seconda piazza a 171 millesimi dalla vetta. Il giapponese sarà una costante dei tre giorni di Shakedown. I tempi del day 1 sono ancora un po’ alti e dunque destinati a scendere nelle successive giornate, con le condizioni della pista progrediscono man mano.

Il secondo giorno, la questione si fa più interessante. Infatti, scendono finalmente in pista i quattro piloti Yamaha, i quali erano impegnati nella presentazione della nuova moto in quello precedente. Si aggiunge alla pattuglia anche il nuovo collaudatore di lusso di casa Honda, Aleix Espargarò, e il terzo debuttante di questo 2025, il thailandese di casa Honda LCR Somkiat Chantra. Per finire, Augusto Fernandez prende il posto di Andrea Dovizioso come tester di casa Yamaha.

Sono proprio i centauri della casa dei tre diapason a prendersi la scena, con Alex Rins che stampa il miglior crono di giornata in 1:58.745, mentre Quartararo è terzo a soli 67 millesimi dal compagno di squadra. In mezzo, si infila ancora la KTM di Pol Espargarò, beffato di appena 3 millesimi. Completano il novero dei piloti capaci di scendere sotto il muro dell’1:59 Ai Ogura e Fermin Aldeguer. Il giapponese è ancora il miglior rookie di giornata con soli 16 millesimi di vantaggio sullo spagnolo.

Fermin Aldeguer alla guida della Desmosedici GP24 del team Gresini durante lo Shakedown di Sepang – Credit: Fermin Aldeguer Mengual su X

Nel terzo è ultimo giorno, è ancora dominio Yamaha, con Fabio Quartararo che compie il giro più rapido dell’intero shakedown. Il francese ferma il cronometro sull’1:57.794 ed è l’unico a rompere il muro dell’1:58. Lo segue il compagno di marca, Jack Miller, fresco di ritorno nel team Pramac, che si ferma a 3 decimi dal leader.

L’australiano ha dunque compiuto degli ottimi progressi rispetto ai test di Barcellona, in cui si era preso 1.2 secondi dal leader. Il suo processo di adattamento alla M1 sembra essere a buon punto. Certamente, per avere un quadro più chiaro, occorre attendere i test ufficiali in cui scenderanno in pista anche i top rider.

Aleix Espargarò riporta la Honda al vertice, stampando il terzo crono, mentre si riconferma al vertice Ai Ogura. Il giapponese occupa la quarta piazza a 4 decimi dalla vetta, ma impressiona soprattutto sul ritmo. Si è infatti reso protagonista di una simulazione gara da 17 giri con un ritmo più rapido di quello tenuto in gara da Maverick Vinales, miglior pilota Aprilia nel GP della Malesia 2024.

Buona sesta piazza anche per Fermin Aldeguer, in continua competizione con Ogura per aggiudicarsi la palma di miglior rookie. Invece, manifesta delle difficoltà il terzo debuttante in pista nel 2025, Somkiat Chantra. Aver saltato il primo giorno di shakedown non gli ha certamente giovato. Nei due restanti ha però perennemente occupato i bassifondi della classifica con oltre due secondi di gap dal leader.

Aprilia full attack

La casa di Noale sembra aver già chiarito le proprie intenzioni in ottica 2025. Oltre all’ingaggio del campione del mondo, Jorge Martin, e di Marco Bezzecchi, va aggiunto che, per la prima volta, tutti i quattro centauri disporranno dei moto ufficiali fin dalla prima gara. Durante lo shakedown, Lorenzo Savadori ha avuto a sua disposizione la bellezza di dieci RS-GP in versione 2025, a cui si aggiungono gli altri due esemplari nel box di Ogura.

Lorenzo Savadori, collaudatore Aprilia, impegnato durante lo Shakedown di Sepang – Credit: MotoGP

Nei test che inizieranno il 5 febbraio, Martin e Bezzecchi potranno disporre di ben tre esemplari a testa, quello provato alla fine del 2024 a Barcellona e due con le ultime evoluzioni. Questi si distinguono visivamente dal precedente per via della nuova carena. Gli alfieri di casa Trackhouse, Raul Fernandez e Ai Ogura, avranno invece due unità 2025 a testa.

Savadori non ha cercato il tempo durante i giorni di shakedown, ma si è occupato di preparare le moto in vita dell’arrivo dei piloti titolari per i test. Aprilia ha lavorato su tutti gli aspetti della sua creatura: motore, telaio, forcellone e aerodinamica, settore quest’ultimo in cui a Noale si sono spesso rivelati dei precursori. L’aspetto principale da migliorare per compiere l’ultimo e decisivo passo verso la vetta è l’elettronica. In ogni caso, gli sforzi compiuti da Aprilia non sono mai stati così ingenti.

Le novità in pista

Detto di Aprilia, gli altri costruttori non sono stati a guardare e certamente altre novità si vedranno nei test ufficiali ormai prossimi a cominciare. Numerosi esperimenti hanno riguardato la zona del codone. Le Ducati provate da Michele Pirro disponevano di una notevole quantità di ali, mentre Aleix Espergarò con la Honda e Savadori sull’Aprilia hanno testato addirittura moto completamente prive di appendici aerodinamiche.

Ha suscitato particolare interesse soprattutto il nuove codone della Honda, dalle forme più arrotondate rispetto a quelli classici. Per quanto riguarda il colosso nipponico e la Ducati, novità intriganti hanno riguardato la parte inferiore della moto, dove sono apparse delle feritoie, volgarmente chiamate “orecchie”, di dimensioni maggiori.

Codone aggiornato anche per la KTM, mentre tantissimo lavoro in casa Yamaha, con i due piloti ufficiali, Quartararo e Rins, che hanno provato un nuovo telaio, un nuovo forcellone e anche un’aerodinamica aggiornata.

MotoGP Shakedown Sepang
Il nuovo collaudatore HRC, Aleix Espargarò, alla guida della RC213V durante lo Shakedown di Sepang – Credit: MotoGP

La casa di Iwata ribadisce così con i fatti la ferma volontà di tornare al vertice. Inoltre, l’ingresso di un team vincente come Pramac all’interno della famiglia di Iwata permetterà di disporre di una mole di dati maggiore e dunque di accorciare le tempistiche.

In più, c’è in cantiere il progetto del nuovo motore V4 che pare in fase avanzata e un nuovo uomo al vertice, Paolo Pavesio, che ha preso il posto di Lin Jarvis. Proprio il manager italiano, ai microfoni di GPOne, ha rivelato che già in questo 2024 alcune delle sei Wild Card potrebbero essere sfruttate proprio per portare in gara il nuovo propulsore.

La pre-stagione 2025 sarà determinante proprio sul fronte motore. Infatti, per quanto riguarda Ducati, Aprilia e KTM, una volta deliberate le specifiche prima dell’inizio del mondiale, queste rimarranno congelate per due anni, fino cioè al termine del 2026. Invece, Yamaha e Honda, che appartengono alla fascia D delle concessioni, avranno carta bianca e potranno continuare a sviluppare il cuore della moto.

Concluso lo Shakedown, da mercoledì 5 febbraio si inizierà finalmente a fare sul serio. Avranno infatti inizio i tre giorni di test ufficiali sul circuito di Sepang. C’è grande attesa soprattutto per la prima volta di Marc Marquez con indosso il rosso Ducati e per il nuovo numero 1, Jorge Martin, in sella all’Aprilia.

MotoGP – Shakedown Sepang – Classifica combinata

MotoGP Shakedown Sepang
Credit: PaddockNews24

Leggi anche: MotoGP | Quartararo: “Non avevo più fiducia in Yamaha, questa è l’ultima chance”

[Credit immagine di copertina: MotoGP]

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