Ospite di Gianluca Gazzoli a “BSMT”, Marco Bezzecchi si racconta in un’intervista.
In occasione della Design Week, Marco Bezzecchi è stato ospite da Gianluca Gazzoli a “BSMT”. In questa puntata, il romagnolo ha parlato della sua carriera, della academy e dei rapporti che ha instaurato con gli altri piloti. In particolare, il pilota della VR46 ha raccontato della sua amicizia con il campione del mondo ‘Pecco’ Bagnaia. Inoltre, Bezzecchi si è espresso anche in merito alla somiglianza con il ‘Sic’.
Il rapporto con piloti dell’academy
“Nell’academy siamo diventati un gruppo fantastico. È atipico perché il nostro sport è individuale quindi è strano vedere amicizie tra i rivali”.
“Noi ci alleniamo insieme da tanti anni e quindi abbiamo creato questo rapporto di amicizia. Però c’è tanto rispetto tra tutti perché lottiamo per la stessa cosa e rischiamo tutti allo stesso modo”.
“Il mio rapporto con Pecco e gli altri ragazzi dell’academy? La vivo alla grande. Praticamente ci vediamo tutto il giorno, tutti i giorni. Ci alleniamo insieme sia in palestra che al ranch. È bellissimo perché è di grande stimolo, aumenta il livello delle competizione e di difficoltà”.
“Non è facile perché a volte ci possono essere delle litigate però siamo cresciuti insieme, siamo maturati. Forse nell’ultimo periodo la viviamo meglio. Ci riusciamo le rompere le scatole ma allo stesso tempo andare d’accordo”.
L’amicizia con Bagnaia
”Con ‘Peccone’ (Bagnaia) sono molto amico. Lui è veramente fortissimo. Cerco di usarlo come esempio perché in questo momento è molto più forte di me, soprattutto mentalmente. Mi piace molto questa sua caratteristica”.
“Sto cercando di prenderlo come spunto. Mi trovo molto bene con lui. Abbiamo un bel rapporto. Nonostante le nostre battaglie dello scorso anno, siamo riusciti a non litigare mai. Non è facile”.
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“Lui è un po’ più pacato, non è espansivo o estroverso come me. È più chiuso e meticoloso però è molto figo con me. Ed è anche molto intelligente perché sa che quando si lotta, uno è disposto a tutto. Lo è lui, lo sono io e lo sono tutti”.
La somiglianza con il Sic
“Mi fa piacere perché il Sic è sempre stato un grande. Secondo me, era uno dei piloti che trasmettevano di più. Io purtroppo non l’ho visto tantissimo. Mi fa molto piacere perché mi piaceva il suo modo di essere però allo stesso tempo è un po’ strano perché alla fine mi sento dire questa cosa ma io non l’ho mai conosciuto. Quindi non saprei bene com’è. Io semplicemente sono così. Se lo ricordo e gli somiglio mi fa piacere perché alla fine è sempre stato uno di noi”.
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Immagine di copertina Credit: Pertamina Enduro VR46 Racing Team (via X)