Marco Bezzecchi ha spiegato quali difficoltà ha avuto nella prima parte di stagione.
Prima parte di stagione non facile per Bezzecchi. Il pilota della VR46 ha avuto non poche difficoltà ad adattarsi alla GP23 e a trovare il giusto feeling rispetto alla Ducati dello scorso anno. Infatti, la differenza con il 2023 è evidente, soprattutto nella classifica piloti. Il romagnolo ha conquistato solo 53 punti contro i 167 ottenuti nella prima parte della scorsa stagione. Ma, intervistato da Motorsport.com, Bezzecchi ha spiegato che i problemi avuti in queste gare sono legati principalmente a due fattori: le nuove mescole introdotte quest’anno da Michelin e il suo stile di guida che non si adatta alla GP23.

“Me ne sono reso conto immediatamente nei test invernali. Ho sentito subito che la combinazione tra la nuova moto e i nuovi pneumatici, specialmente i nuovi pneumatici, per il mio modo di guidare, sono un po’ più difficili da usare” ha dichiarato Marco Bezzecchi.
“Questa moto rispetto a quella della scorsa stagione è diversa perché ha più grip, specialmente in angolazione, quindi in frenata, a metà curva e nel tocco iniziale del gas”.
“Già la scorsa stagione, nei test di Valencia, quando ho provato la moto, ho sentito questa caratteristica. Ma con le gomme di vecchia costruzione, comunque, ho fatto un terzo posto nel primo test con la nuova moto. Quindi la differenza c’era, ma non era troppo grande”.
Leggi anche: MotoGP | Wildcard, Crutchlow out per Silverstone: Yamaha annuncia il suo sostituto
“A Sepang, quando ci hanno portato le gomme nuove e le ho provate per la prima volta, ho sentito che il grip era addirittura troppo in quella zona. La moto invece di girare spingeva sempre sull’anteriore”.
“Così ho iniziato a lottare e a distruggere la gomma anteriore. Non riuscivo nemmeno a rilasciare i freni nel punto corretto e a mantenere la velocità in curva. La moto andava sempre larga. Nel complesso, da quel momento stiamo lottando con questo problema” .
Per uscire da questa difficile situazione, il pilota della VR46 ha dichiarato di aver lavorato ‘come matti’ per riuscire a trovare la soluzione migliore tra il suo stile di guida e la moto, affermando poi: “Perché alla fine la guida può fare la differenza ancora di più rispetto alla moto”.
“Cerco di guardare i dati e vedere cosa posso fare meglio o comunque, semplicemente diverso per migliorare. Naturalmente, il mio capo meccanico e il team cercano di lavorare sulla moto e di impostarla nel miglior modo possibile”.
“Ma il modo migliore per provare a lavorare è cercare di adattarmi alla moto e cercare di abituarmi a questa caratteristica” .
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Immagine di copertina Credit:Pertamina Enduro VR46 Team (via X)