Fabio Di Giannantonio ha parlato di quello che si aspetta nella stagione 2025 di MotoGP, stagione che lo vedrà guidare la Desmosedici GP25 esattamente come Bagnaia e Marquez.
Fabio Di Giannantonio correrà nel 2025 la sua quarta stagione in MotoGP, la seconda all’interno del VR46 Racing Team. Il pilota romano, dopo il primo anno e mezzo opaco e in cui sembrava pronto a salutare la classe regina del motomondiale, si ritrova oggi, al suo quarto anno, a guidare la stessa Ducati Desmosedici del team ufficiale.
Lo scorso anno l’italiano è stato condizionato da un infortunio alla spalla con cui ha convissuto dal GP d’Austria fino al GP di Thailandia: 7 Gran Premi corsi con una lussazione alla spalla sinistra che l’hanno portato a non essere al massimo della forma come a inizio stagione, dov’era fisso in top 6, ma che comunque gli ha permesso di terminare gli ultimi due appuntamenti prima dell’operazione al quarto posto e di concludere il 2024 in decima posizione, due posizioni davanti all’allora compagno di squadra Marco Bezzecchi.

Terminare la stagione scorsa con due gare in anticipo era doveroso per arrivare all’inizio della nuova stagione al 100%, anche perché essere l’unico pilota su GP25 oltre a Bagnaia e Marquez è un grande riconoscimento e un’occasione importantissima per il suo futuro.
Le parole di Di Giannantonio
“La mobilità della spalla è quasi completa ma manca ancora un po’ di forza” ha esordito Di Giannantonio, che si aspetta di aver recuperato totalmente dall’infortunio proprio in occasione della prima tappa del 2 marzo in Thailandia. “Dopo la presentazione andremo a Lombok (circuito di Mandalika, ndr), abbiamo dei giorni per girare con la Panigale V4S. Saranno tre giorni di allenamento e la mia prima occasione di vedere come si comporterà la spalla in pista prima dei test ufficiali di inizio stagione“.
L’obiettivo per questa nuova stagione di MotoGP è chiaro: “Fare meglio della scorsa stagione. Nella prima metà del campionato sarà soprattutto importante capire e mettere a punto la nuova GP25: quando hai una moto dell’anno precedente parti già da un buon pacchetto di base e concentrarti sulle prestazioni, mentre con la moto nuova c’è da capire la via, quindi sarà un approccio nuovo al weekend di gara. È chiaro però che mi aspetta il pacchetto migliore della griglia, quindi sarà importante essere veloci sin da subito e studiare al meglio i dati di Pecco [Bagnaia] e Marc [Marquez] per tentare di stargli il più vicino possibile.”

“Sarà un grande salto di due anni passare dalla GP23 alla GP25. Con la GP25 avrò tutto il materiale ufficiale e le ultime evoluzioni, quindi sarà una novità importante per me. Quest’anno, con questa moto, avrò la possibilità di essere tra i migliori“.
Doversi confrontare con due campioni del mondo come Bagnaia e Marquez non mette pressione al romano della VR46: “Mi piace l’idea di poter imparare molto da loro. […] Poter lavorare con loro sullo stesso progetto è un’opportunità fantastica. Credo che la pressione di dover vincere sarà soprattutto sulle loro spalle, noi ci potremo divertire un po’ di più: cercherò di rubare i loro segreti e magari di disturbare un po’ la lotta tra di loro. Avere lo stesso pacchetto tecnico sarà una chance di divertirci, di imparare e, perché no, anche di ottenere degli ottimi risultati“.
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Crediti immagine di copertina: @fabiodiggia49 su IG