Francesco Bagnaia ha ancora dei “dubbi” sulla nuova Ducati nonostante sia in cima alla classifica di lunedì al test di pre-stagione MotoGP in Qatar.
Il pilota della Ducati Bagnaia ha stabilito un indicatore per i primi round della nuova stagione andando più veloce nel primo dei due giorni di test di MotoGP, davanti al pilota rivale del titolo dell’anno scorso Jorge Martin.
Entrambi si stanno adattando alla Ducati del 2024, che include una carena a cui sia Bagnaia che Martin avevano bisogno di tempo per abituarsi.
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Le parole di Bagnaia
“Sono felice, nel complesso”, ha detto Bagnaia dopo il lunedì in Qatar. “Siamo riusciti a fare un ottimo lavoro. Sono molto felice anche perchè ho fatto lo stesso tempo della qualifica dell’anno scorso, e senza gomme morbide!”.
“Di sicuro, la pista nell’ultima parte della giornata è stata abbastanza veloce. Abbiamo aumentato il livello delle prestazioni della moto. Ho provato carena e motore, e sono soddisfatto. Soprattutto per quest’ultimo, mi sono trovato meglio che in Malesia”.
“Dobbiamo essere felici, nonostante ci siano ancora delle lacune da colmare. Abbiamo tutto il martedì per farlo”.
Interrogato sulle caratteristiche della GP24 con cui sta lottando, Bagnaia ha segnalato qualche problema: “È abbastanza stabile. Ma quando provi a stressare molto i freni, cambia tutto”, ha detto il pilota italiano. “Se riusciremo a migliorare sotto questo aspetto, potremo esprimerci al 100%”. Il miglior giro di Bagnaia lunedì, 1:52:040, è lontano pochi decimi dal record della pole.
L’italiano ha anche sottolineato di non poter fare una valutazione significativa delle prestazioni del pilota Pramac Jorge Martin, che si è classificato come il secondo più veloce lunedì e potrebbe essere nuovamente un contendente al campionato nel 2024.
“È difficile nei test capire quanti giri ha già fatto quello che ti ritrovi davanti”, ha detto Bagnaia. “Era importante per me capirlo perchè ho fatto tutto il giorno senza scia e poi mi sono ritrovato davanti Martin”.
“Ho avuto la fortuna di seguire Jorge, quindi abbiamo cercato di vedere se il nostro cambio andava bene. Penso che, in un test, sia inutile seguire qualcuno”.
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