La MotoGP fa tappa a Phillip Island per il Gran Premio d’Australia, e gli aggiornamenti recenti di Honda vedono un positivo sviluppo della moto che, però, ha ancora ampi margini di miglioramento
Il weekend di Motegi è stato un weekend dolceamaro per i due piloti della Honda ufficiale: Joan Mir termina la gara da ritirato, mentre Luca Marini conclude per la terza volta in questa stagione in zona punti, più precisamente in quattordicesima posizione. La prossima tappa della MotoGP, il Gran Premio d’Australia, deve rivedere le due Honda in top 15, una zona punti raggiunta con difficoltà nel corso della stagione dai due piloti del team ufficiale.
Gli aggiornamenti portati da Honda in questa seconda parte della stagione, comunque, hanno visto una moto più veloce e competitiva rispetto a inizio anno, ma ciò non toglie Joan Mir e Luca Marini dalle posizioni basse della classifica piloti: lo spagnolo è ventesimo con 20 punti, mentre l’italiano è ventiquattresimo con 7 punti.
Le parole dei piloti
Joan Mir ha dei bei ricordi a Phillip Island: “È un circuito fantastico e ho molti bei ricordi, come il mio debutto nel motomondiale e la vittoria del mondiale Moto3 [nel 2017]. È una pista dove spesso si corre in gruppo e dove il pilota può fare la differenza.”
“Questo fine settimana abbiamo bisogno di qualificarci bene e di avere un po’ di fortuna, non possiamo continuare a subire incidenti come nelle gare passate perché ci sfuggono troppi dati. So che la velocità c’è e so che siamo in grado di fare di più di quanto abbiamo dimostrato per ora nel tour asiatico” ha detto il campione MotoGP 2020, che ha concluso le quattro gare delle tappe in Indonesia e Giappone con quattro ritiri.
Luca Marini non vede l’ora di correre in Australia: “È un posto bellissimo e il circuito è qualcosa di veramente unico, non solo per la posizione ma anche per il layout. In Giappone siamo riusciti a ottenere dei buoni risultati, vediamo cosa riusciremo a fare questo fine settimana. Sull’isola possono succede molte cose. Con queste tre gare inizia un altro periodo molto impegnativo, quindi è importante affrontare tutto nel modo giusto“.
La tappa in Australia è infatti il primo appuntamento delle tre gare consecutive del tour asiatico: dopo il GP d’Australia del 19-20 ottobre, la MotoGP si sposta in Thailandia il 26-27 ottobre e in Malesia il 2-3 novembre, con il GP di Sepang come ultima tappa asiatica e penultima gara di questa stagione del motomondiale.
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Crediti immagine di copertina: Honda