Francesco Bagnaia conclude il Gran Premio della Germania con un secondo posto dopo una bella battaglia con Jorge Martin.
Partendo dalla pole postition, Francesco Bagnaia in partenza perde un paio di posizioni che poi riesce a recuperare nelle curve finali del primo giro. Bagnaia è rimasto in testa alla corsa fino al terzo giro dove poi nel corso del quarto giro ha subito il sorpasso di Jorge Martin. Per gran parte della gara il loro distacco rimaneva invariato sotto al secondo e poi Bagnaia, quando mancavano circa 14 giri alla fine, ha iniziato il recupero su Martin. Tra i due piloti c’è stata una bella battaglia fino alla bandiera a scacchi dove Bagnaia ha tagliato il traguardo in seconda posizione con un distacco di soli 64 millesimi.
Le parole di Francesco Bagnaia al parco chiuso
“Oggi abbiamo dimostrato di essere forti, abbiamo fatto un passo avanti rispetto a ieri. Siamo stati molto competitivi, soprattutto negli ultimi giri. Ho continuato a guadagnare terreno, ma evidentemente non è stato sufficiente. Ci ho provato nel penultimo giro, ci siamo toccati e poi ero al limite per recuperare. Va bene questo secondo posto, ho fatto il massimo che potevo. Adesso pensiamo ad Assen”.
Francesco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport MotoGP
“Una bella gara con un grande duello. Abbiamo fatto meglio di ieri. Dal mio punto di vista ce l’ho messa tutta e ho provato a vincere, ma non è stato abbastanza. Nel penultimo giro mi ero avvicinato ma l’ho toccato e, a quel punto, ho perso un po’ di terreno. Non avevo più modo di recuperare nell’ultima tornata altrimenti avrei rischiato troppo. Ora testa ad Assen”.
“Ovviamente vincere è una sensazione migliore di un secondo posto, ma posso dire che ho provato fino alla fine. Forse anche troppo visto il contatto del penultimo giro. Una gara bellissima e combattuta. Sono davvero contento di quello che ho fatto e di avere trovato quel qualcosa in più per stare vicino a Jorge Martin. La gara è stata 20 secondi più veloce rispetto al 2022. Spiega molto quanto abbiamo spinto. Ora testa ad Assen dove arriviamo con un buon feeling”.
“Oggi ci siamo sfidati da vicino anche per una differenza di setting. Per quel motivo incrociavamo spesso le linee. Io ho tentato di passare in curva 5-6, ma senza riuscirci, quindi ho tentato diverse volte alla Waterfall dove si poteva prendere uno slancio importante, ma lui è stato bravo a coprire? Differenze con Enea? Sono due grandi piloti, allo stesso livello. Bastianini è stato campione del mondo in Moto2 proprio davanti a Martin, per cui spiega benissimo il potenziale”.
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