MotoGP | GP Portogallo: Bagnaia gestisce e batte Vinales. Marquez sbaglia nei primi giri e finisce a terra con Oliveira

Il primo weekend stagionale, quello del GP del Portogallo, finisce con la vittoria di Bagnaia nella gara di MotoGP.  Vinales e Bezzecchi chiudono il podio. Quartararo finisce in top ten, mentre Marquez è autore di una brutta manovra che ha portato a terra lui e Oliveira.

La MotoGP chiude il primo weekend di gara stagionale a Portimao per il Gp del Portogallo. Questo weekend del GP del Portogallo entrerà nella storia in quanto è stato il primo weekend della nuova era della MotoGP, quello della Sprint Race ch, nella giornata di ieri, si è svolta per la prima volta.

Prima di arrivare alla gara di oggi, andiamo a fare un recap delle sessioni passate che hanno portato a formare la griglia di partenza e che hanno consegnato i primi punti ad alcuni piloti.

Nelle FP1, dove una leggera ma costante pioggia è scesa sul tracciato di Portimao, il migliore in pista è stato A. Marquez. Il neo pilota Gresini ha fermato il cronometro sul 1.38.782, precedendo Mir e Marini. I quattro big del Mondiale hanno concluso la sessione al limite della top ten, con Quartararo, Bagnaia, M. Marquez e A. Espargaro che hanno concluso, rispettivamente, dall’ottava all’undicesima posizione.

Nel pomeriggio Portimao ha fatto una vittima illustre: Pol  Espargaro, da quest’anno in GasGas-Tech3, ha subito una caduta in curva 5 ed, a causa di una ghiaia a grana grossa che poco frena la corsa dei piloti caduti, è andato a contatto con le barriere di pneumatici. Lo spagnolo ha riportato la frattura della mandibola, di una vertebra dorsale e un trauma polmonare. Il team francese ha deciso di non sostituirlo per questo weekend. La sessione, nonostante una bandiera rossa per la caduta appena citata, è terminata con il miglior tempo segnato da Jack Miller, capace di girare in 1.37.709, facendo meglio di Vinales e Bagnaia. Quartararo ha segnato il sesto tempo, A. Espargaro, rimasto ai box dopo la caduta del fratello, ha colto il nono crono, mentre M. Marquez ha segnato l’undicesimo.

Diversi piloti di livello hanno mancato l’accesso diretto al Q2. Tra questi troviamo Marc Marquez, Oliveira, A. Marquez, Mir, Rins e Morbidelli. A strappare il pass per la seconda sessione sono stati proprio M. Marquez e Oliveira; con il primo che ha colto anche la Pole Position del GP del Portogallo MotoGP grazie a un giro completato in 1.37.226. Bagnaia e Martin lo hanno e lo talloneranno in prima fila. Seconda fila per Oliveira, Miller e Bastianini, mentre dalla terza fila partiranno Vinales, Bezzecchi e Marini. Quarta fila, invece, per Zarco, Quartararo e A. Espargaro.

Nella prima Sprint Race della storia della MotoGP nel GP del Portogallo abbiamo assistito a una grande bagarre tra i piloti della prima fila, Oliveira, Miller e le due Aprilia ufficiali.  A trionfare, sfruttando un microscopico errore di Martin al penultimo giro è stato Bagnaia. Marc Marquez ha chiuso sul podio grazie ad un grave errore di Oliveira nelle ultime curve della gara. Deludente Quartararo, decimo al traguardo e fuori dai punti. Bastianini, rimasto coinvolto in una caduta innescata da Marini al secondo giro, ha subito la frattura della scapola sinistra e non sarà presente oggi in pista.

Sintesi GP Portogallo MotoGP


15:02 – PARTITI! Stacco della frizione ottimo per i primi tre, con Oliveira che sale in prima posizione prendendo l’interno di tutti alle prime due curve. Oliveira viene seguito da Martin e Bagnaia. Marquez quarto, seguito da Vinales, Miller, Bezzecchi, Zarco, Marini e Rins.

Giro 2 – Stacco poderoso alla uno di Bagnaia che sorpassa Martin, si libera dal pressing di Marc Marquez e si mette alla caccia di Oliveira. Viene dato anche l’ok a Mir che dovrà scontare entro tre giri il Long Lap Penalty comminatogli per il contatto con Quartararo nella Sprint. Alla tredici Bagnaia entra all’interno in maniera pulita su Oliveira e si mette al comando della gara.

Giro 3 – ERRORE DI MARQUEZ ALLA DUE! Marc Marquez sbaglia la staccata alla tre, tocca Martin e, soprattutto, centra in pieno Oliveira che rimane a terra dopo il forte contatto con l’otto volte Campione del mondo. Nonostante la presenza in scia di Oliveira, non viene subito esposta la bandiera rossa.

Giro 4 – Mentre Oliveira viene portato via in barella, Bagnaia transita alla 3 con quasi mezzo secondo di vantaggio su Vinales che, a sua volta gode di mezzo secondo su Miller, Bezzecchi, A. Marquez, Binder, Zarco, Marini, Rins e A. Espargaro. Martin, rimasto in pista, è sprofondato in quattordicesima posizione.

Giro 5 – Vinales segna il giro veloce, mantenendosi però sui 4 decimi da Bagnaia, ma portandosi a otto decimi su Miller.

Giro 6 – Miller alla uno subisce un deciso sorpasso ad opera di Bezzecchi che si mette virtualmente sul podio. Nel mentre, l’incidente tra Marquez e Oliveira è stato posto sotto investigazione e Oliveira è stato portato al centro medico per un controllo.

 

Giro 7 – Il replay evidenzia un’altra precedente mossa al limite di Marquez alla stessa curva nel primo giro. Nel contesto, ha sfiorato Oliveira ed è andato a contatto con Martin, rischiando di cadere.

Giro 8 – Vinales prende Bagnaia mentre Miller, alla cinque subisce il sorpasso anche da parte di Alex Marquez che, grazie anche alle cadute, è artefice di una buona rimonta. Il duo di testa arriva a mettere un secondo tra loro e la Ducati di Bezzecchi.

Giro 9 – Miller dimostra di non avere un grande passo rispetto a ieri. Infatti, dopo l’errore alla cinque, l’australiano si è visto distaccare di mezzo secondo dal neo pilota Gresini.

Giro 10 – Aleix Espargaro,  in nona posizione, appena davanti a Quartararo, gira in 1.38.872, diventando il più veloce in pista. Bezzecchi, dietro a Bagnaia e Vinales, arriva ad accusare un secondo e mezzo di distacco.

Giro 11 – Miller sembra riprendersi e si riporta a otto decimi sul suo diretto inseguitore, il compagno di squadra Binder. Nel corso del giro finisce, purtroppo, la gara di Fabio Di Giannantonio che non è mai riuscito ad allontanarsi dalle ultime posizioni lungo tutto il weekend.

Giro 12 – Vinales continua a fare quello che sembra un’approfondito studio dello stile di guida di Bagnaia, mantenendosi a un pugno di centesimi dal pilota di Chivasso.

Giro 13 – Bagnaia torna a girare sotto l’uno e trentanove, ma riesce a battere Vinales di un solo decimo.  Martin, chiamato a ricostruire in parte la sua gara, è risalito in undicesima posizione e si trova alle spalle di Quartararo.

Giro 14 – Lo strappo riesce a Bagnaia nel giro precedente, con il piemontese che ha iniziato il giro con sette decimi di vantaggio su Vinales.Più indietro, invece, Binder si è attaccato nuovamente a Miller.

Giro 15 – Pecco allunga ulteriormente. Il vantaggio sullo spagnolo di Aprilia sale a otto decimi. Bisogna tenere conto del fatto che Vinales ha optato per la dura all’anteriore, contro la media montata di Bagnaia che potrebbe avere maggiori difficoltà nel corso degli ultimi giri della gara.

Giro 16 – Tocca quota un secondo il vantaggio di Bagnaia su Vinales. Miller inizia a cercare uno spazio nelle traiettorie di Alex Marquez che sembra, evidentemente, averne di meno dell’australiano di KTM.

Giro 17 – Giro interessante di Bezzecchi che mangia mezzo secondo a Vinales, con il passivo che tocca un secondo e tre. In ottava posizione, A. Espargaro e il suo ottimo ritmo si è francobollato al posteriore di Zarco che naviga con un secondo di ritardo dalla KTM di Binder.

Giro 18 – Bezzecchi gira in trentotto e otto, guadagnando, però, solo un decimo su Vinales che gira in 39 e 9 e guadagna tre decimi su Bagnaia e, in questo modo, torna sotto il secondo di distacco dal leader della corsa.

Giro 19 – Scende a sei decimi il vantaggio di Bagnaia su Vinales che mantiene a un secondo e due il vantaggio su Bezzecchi che ha lasciato A. Marquez a difendersi in solitaria dagli attacchi delle due KTM ufficiali di Miller e Binder. Miller sopravanza A. Marquez all’ultima curva.

Giro 20 – Il motore della Desmosedici del Marquez superstite gli permette di rispondere all’attacco di Miller. Alla due Quartararo infila Marini che viene poi superato da Martin. La sciagurata gara dello spagnolo di Pramac finisce alla dieci dove viene scaricato a terra dalla sua gomma anteriore.

Giro 21 – Binder infila alla uno Miller e, alla tredici, infiocina Alex Marquez che si ritrova nelle grinfie di Jack Miller. Bagnaia, intanto, mantiene a otto decimi il vantaggio su Vinales.

Giro 22 – Bezzecchi mette quattro secondi su Alex Marquez che, sul lungo del rettilineo del traguardo, svernicia facilmente la KTM di Binder e gli restituisce la posizione. Alla undici Zarco prende l’interno di A. Espargaro che va largo ma resiste fino alla curva successiva dove, sfruttando la maggior velocità, il francese di Pramac si prende la settima posizione. Nel corso del giro termina anche la gara di Marini

Giro 23 – Alla sei, anche per colpa di un Zarco disattento, Aleix Espargaro si riprende la settima posizione. Bagnaia continua ad amministrare e a mantenere intorno al secondo il suo vantaggio su Vinales.

Giro 24 – A. Espargaro si francobolla a Miller, con Zarco che lo infastidisce fino a indurlo a un paio di errori che gli permettono di sorpassare lo spagnolo di Aprilia che viene sopravanzato anche da Quartararo. All’ultima, lunga, curva del giro Binder sorpassa nuovamente A. Marquez.

Ultimo giro – A. Marquez risponde a Binder sul lungo e Zarco si libera dal pressing di Quartararo, sorpassando Miller. Alla Undici il francese supera anche Binder e, infine, esce dall’ultima curva affiancando Alex Marquez e si prende la quarta posizione spingendo all’esterno lo spagnolo di Gresini.

15:45 FRANCESCO BAGNAIA SI INCORONA RE DEL PORTOGALLO! Bagnaia fa doppietta nel GP del Portogallo MotoGP. Il Campione del mondo in carica trionfa facilmente su Vinales e un Bezzecchi reduce da una grande prova di forza.

Zarco conquista in modo poco ortodosso la quarta posizione, mentre chiudono la top ten A. Marquez, Binder, Miller, Quartararo, A. Espargaro e Rins.

A causa delle defezioni e delle cadute, tutti i piloti a traguardo sono finiti in zona punti in questo ordine: Mir, Nakagami, A. Fernandez e Morbidelli. Raul Fernandez, nonostante sia caduto negli ultimi giri, riceve comunque un punto iridato.

La MotoGP tornerà in pista il prossimo fine settimana per il GP di Argentina.


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