Dopo un primo gran premio “positivo”, la Honda si mostra fiduciosa per il GP del Portogallo.
Due settimane dopo il Qatar, i piloti Honda si presentano al GP del Portogallo molto fiduciosi per il weekend e curiosi di vedere il comportamento della moto. La prima gara della stagione si è rivelata piuttosto ‘positiva’ per lo spagnolo. Infatti, al termine del gran premio ha evidenziato i piccoli passi avanti compiuti dalla squadra. Per Marini, invece, è stato più complicato rispetto a Mir, a causa di un problema che lo ha limitato in gara. Ma comunque, il pilota italiano è riuscito a catturare alcuni aspetti positivi. Come la Yamaha, anche la Honda sta lavorando per migliorare le loro prestazioni e tornare più competitivi.
Le parole di Joan Mir
“Non vedo l’ora di tornare in moto e continuare il lavoro che abbiamo iniziato in Qatar” ha dichiarato lo spagnolo.
“C’è molto lavoro da fare, ma dopo aver iniziato bene su una pista che non è la migliore per noi, sono fiducioso che possiamo fare di più in Portogallo”.
“È una pista che mi piace e penso che abbiamo più potenziale lì. Sono pronto a lavorare e a fare progressi. Sono pronto ad avere un altro fine settimana positivo sulla Honda RC213V.”
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Le parole di Luca Marini
“La cosa migliore che possiamo fare al momento è continuare a guidare. Quindi, ovviamente, è bello andare in Portogallo e Portimao”.
“È una pista che è molto diversa da dove abbiamo iniziato l’anno. Sono curioso di vedere come va la Honda lì” ha affermato Marini sul GP del Portogallo.
“Stiamo sviluppando la moto, lavorando con Honda e raccogliendo informazioni su diverse piste per migliorare. Il nostro obiettivo è trovare una sensazione migliore con la moto per essere più competitivi”.
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Immagine di copertina Credit: Repsol Honda Team (via X)
