Honda inizia la stagione MotoGP come il costruttore più sfavorito, ma l’inverno ha portato dei miglioramenti e i test non hanno deluso: le parole di Joan Mir e Luca Marini a ridosso del GP di Thailandia.
Negli ultimi anni Honda è scomparsa non solo dalla vetta della classifica ma anche dalla top 10, e al GP di Thailandia, Gran Premio inaugurale della MotoGP 2025, il costruttore giapponese vuole vedere se la strada che sta seguendo è quella giusta.
Nel 2024 i due piloti del team ufficiale Honda sono stati inferiori ai piloti del team cliente di Lucio Cecchinello, visto che Joan Mir e Luca Marini avevano terminato l’anno rispettivamente in ventunesima e ventiduesima posizione, mentre Zarco e Nakagami si erano classificati al diciassettesimo e al diciannovesimo posto.

Honda, alla fine della scorsa stagione, aveva portato degli aggiornamenti che hanno migliorato la sua situazione da coda della classifica, e l’arrivo di Romano Albesiano come nuovo Direttore Tecnico di Honda serve per permettere al team di fare quel salto in avanti e ritornare quantomeno nella top 10. I test sono stati positivi, Honda sembra aver fatto davvero un salto in avanti, ma solo la Sprint di sabato e la gara di domenica ci dirà se il lavoro svolto dal costruttore 10 volte campione MotoGP è stato positivo o meno.
Le parole dei piloti
Joan Mir, che in due durissime stagioni in Honda ha collezionato solo 47 punti, ha detto: “Tutto può succedere, c’è molto potenziale, molta speranza, molte aspettative, ma quest’anno è diverso per me. Diventare Honda HRC Castrol è stato come un piccolo reset. Il lavoro che abbiamo svolto durante la preseason è stato davvero positivo.”

“Gli ultimi due anni sono stati duri, ma entrando nel GP di Thailandia questo fine settimana sono ottimista di continuare a migliorare e colmare il divario con i primi. I test e le gare sono sempre cose diverse e abbiamo ancora molto da fare, ma sono davvero emozionato di scendere in pista, di correre con questi incredibili nuovi colori e mostrare la determinazione mia, del mio team e della Honda“.
Luca Marini, alla sua seconda stagione in Honda, ha detto: “Iniziare in Thailandia sarà fantastico, la folla lì è sempre numerosa e appassionata, e puoi davvero sentirla mentre giri per il circuito, specialmente nell’ultima parte. Quando hai fatto un test in pista prima del weekend, arrivi già con delle idee, ma un weekend di gara è molto diverso. Con le altre moto in pista le condizioni possono cambiare molto e anche la temperatura sembra piuttosto alta. Vediamo cosa succede, abbiamo obiettivi chiari per il weekend e non vedo l’ora di riportare l’azione della MotoGP ai fan di tutto il mondo“.
Per gli orari del GP di Thailandia, la prima delle 22 gare di quest’anno, clicca qui.
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Crediti immagine di copertina: @hrc_motoGP su IG