La MotoGP proverà in anteprima i team radio durante l’ultimo GP della stagione a Valencia.
Come già annunciato la settimana scorsa, la MotoGP introdurrà dalla stagione 2025 i team radio e farà il primo test ufficiale nel GP di Valencia. Queste comunicazioni saranno unidirezionali, ossia che il pilota potrà solo ricevere notizie dalla Direzione Gara. Questo tipo di funzione è stata sviluppata e introdotta sia per incrementare la sicurezza dei piloti in pista, sia per aggiungere spettacolo.
I team radio sono stati provati anche durante le sessioni di test ufficiali il 9 settembre scorso. Ma, diversamente da quelli del prossimo anno, a Misano hanno provato il sistema di comunicazione bilaterale tra box e pilota. Ormai, Dorna sono già da 3 anni che ci lavora e ogni anno cerca di migliorarla sempre di più.
Ad avere a bordo questa funzione sono stati Aleix Espargaró con Aprilia e Fabio Quartararo con Yamaha. A fine giornata, entrambi si sono espressi in maniera positiva a riguardo anche se il francese ha affermato che è difficile sentire a causa del rumore della moto.
Leggi anche: MotoGP | Orari TV GP Emilia Romagna: Programmazione Sky e TV8
Le parole di Aleix Espargaró
“Sono tre anni che ci lavoriamo su, in particolare per migliorare la comunicazione e in caso di incidente. Sono stato uno dei piloti che ha spinto di più affinché la radio venisse introdotta, ma non è facile dal punto di vista del GPS. In alcuni circuiti sarà complicato riuscire a parlare, ma bisogna abituarsi alla nuove tecnologie. Bisogna provare prima di sostenere che faccia perdere la concentrazione. In qualsiasi caso, qualora la radio dovesse risultare pericolosa la rimuoveremo, ma non credo”.
Ma non tutti si sono mostrati contenti di questo nuovo aggiornamento. Infatti, tra i piloti non favorevoli all’introduzione della radio radio troviamo: Bezzecchi, Marc Marquez e Bagnaia.
Infatti, ‘Pecco’ ha dichiarato che preferirebbe pagare una multa a ogni GP, piuttosto che usarlo.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
Immagine di copertina Credit: MotoGP.com
