In un’intervista, Dall’Igna è tornato a parlare della mancata promozione di Martín, rivelando un retroscena.
Intervistato da GPRacing, Gigi Dall’Igna ha svelato un dettaglio dietro al mancato ingaggio di Martín. Infatti, il manager della Ducati è tornato a spiegare i motivi per cui ha deciso di non promuovere il neo campione del mondo, scegliendo Marquez al suo posto. Sembrerebbe che il nuovo pilota dell’Aprilia avesse chiesto troppi soldi alla squadra di Borgo Panigale. Tuttavia, non è stato questo l’unico e vero motivo della mancata promozione, ma, semplicemente, la superiorità dell’otto volte campione del mondo.

“Ducati non è stato in grado di fornire i soldi che Jorge Martín ci chiedeva. Dal punto di vista delle prestazioni, sono convinto che Marc sia migliore di Martin. Questo è quello che ho sempre detto.Questa è la realtà, o forse, è solo la mia opinione” ha dichiarato Gigi Dall’Igna.
“Non ho mai assunto nessun pilota per aiutarmi a sviluppare la mia moto. Ho considerato che alcuni potrebbero aiutarmi a capire meglio le cose, come Lorenzo o Zarco, ma in generale seleziono un pilota perché conto su di lui per vincere. Naturalmente, avere piloti con stili di guida diversi è prezioso quando si cerca di ottenere una moto adatta a tutti. Questo è qualcosa di importante per me”.
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Dopo la vittoria del campionato, Martín potrà decidere quest’anno se mantenere l’89 sulla sua Aprilia oppure sostituirlo con l’1 proprio come ha fatto Bagnaia. La decisione verrà rivelata durante la presentazione Aprilia, il 16 gennaio.
Nell’intervista, l’ingegnere si è espresso anche in merito a ciò, affermando: “Se questo accade (ossia vedere il n.1 sull’Aprilia) dovremo accettarlo e assumerci la responsabilità, perché abbiamo fatto una scelta. Siamo stati noi a decidere, non Martín”.
“Alla fine, se il numero 1 non è più con noi l’anno prossimo, sarà colpa mia, o più precisamente mia responsabilità. Devo ammetterlo e farlo meglio in futuro se succede. Questa è la realtà. Vedremo cosa ci riserva il futuro, ma se ho commesso un errore lo ammetterò. L’ho sempre fatto”.
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Immagine di copertina Credit: via Motorsport.com