Kenan Sofuoglu, manager del campione Superbike Toprak Razgatlioglu, ha spiegato come l’obiettivo del turco sia il debutto in MotoGP nel 2026, che avverrà solo se saranno rispettate determinate condizioni
La stagione 2024 di Superbike ha visto il turco Toprak Razgatlioglu laurearsi per la seconda volta campione del mondo della serie delle derivate, dopo aver vinto il primo titolo nel 2021, ma l’obiettivo del turco è la classe regina del motomondiale, la MotoGP, che per il manager Kenan Sofuoglu è un obiettivo che sarebbe realizzabile già nel 2026, ma solo a determinate condizioni.
Il contratto con BMW di Razgatlioglu finirà al termine della stagione 2025 di Superbike, e non sono voci di mercato quelle che riguardano un suo passaggio in MotoGP: il manager di Razgatlioglu, Kenan Sofuoglu, già 5 volte campione del mondo Supersport, intervistato da GPOne, ha parlato della possibilità del suo cliente di trasferirsi in MotoGP nel 2026, ma solo in un team ufficiale o con un trattamento da ufficiale.
Sofuoglu: “In MotoGP solo con trattamento da ufficiale”
“Nel 2026 vorremmo andare in MotoGP, questo è il nostro obiettivo. Valuteremo tutte le opportunità sul tavolo, ma se non dovessimo trovare la proposta giusta allora potremmo rimanere in Superbike. Al momento la BMW è la nostra priorità, ma non sappiamo ancora cosa succederà dopo il 2025” ha detto Sofuoglu.
Sofuoglu ha spiegato le condizioni che renderebbero possibile il debutto di Razgatlioglu in MotoGP nel 2026: “Vogliamo un pacchetto factory e un contratto con la fabbrica come, ad esempio, funziona in Pramac con Jorge Martin. Non siamo interessati a un accordo come quello di Marc Marquez con Gresini“.
Toprak Razgatlioglu è senza dubbio uno dei piloti motociclistici più forti a non aver mai debuttato nel motomondiale, e tutti sono curiosi di sapere se il pilota turco sarebbe all’altezza della classe regina dopo le bellissime prestazioni in Superbike. Dal suo debutto nel 2018, Razgatlioglu in Superbike ha corso 222 gare, vincendone 57 e laureandosi campione del mondo nel 2021 con Yamaha e nel 2024 con BMW, dopo una battaglia fino all’ultimo round con il pilota della Ducati ufficiale Nicolò Bulega.
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Crediti immagine di copertina: Italpress
