Un violento acquazzone ha chiuso in anticipo la seconda giornata di Shakedown Test MotoGP 2024 in Malesia. A Pol Espargaró il miglior tempo.
Giornata, a tratti, sfortunata per i piloti impegnati in pista nella seconda giornata degli Shakedown Test 2024 della MotoGP in Malesia. A poco meno di due ore dallo sventolio della bandiera a scacchi, infatti, un violento acquazzone si è abbattuto sulla pista di Sepang provocando l’interruzione della sessione e di fatto bloccando i progammi di prova dei piloti.
Una giornata che si è comunque rivelata importante, visti gli esordi in pista di Fabio Quartararo ed Alex Rins, alfieri del Monster Energy Yamaha MotoGP Team e di Luca Marini, Joan Mir, Johann Zarco e Takaaki Nakagami, rispettivamente in pista con le Honda del team HRC Repsol e del team LCR.
Nessuno dei piloti ufficiali delle Case giapponesi è riuscito però ad issarsi in vetta alla classifica di giornata. Il miglior tempo è infatti andato a Pol Espargaró (1’58.241), collaudatore della KTM. Lo spagnolo ha preceduto nella graduatoria Fabio Quartararo (1’58.524) e Pedro Acosta (1’58.531). Interessante notare come il pilota della GASGAS, alla sua terza uscita in sella ad una MotoGP, abbia girarto a soli sette millesimi dal campione del Mondo 2021.
Alex Rins (1’58.650) e Daniel Pedrosa (1’58.672) completano il gruppo dei piloti scesi sotto al muro del 1’59. Da segnalare, inoltre, il lavoro dello spagnolo della KTM sceso in pista su un RC16 equipaggiata con uno spoiler attaccato al parafango anteriore. Una sorta di baffo che, sulla carta, dovrebbe incanalare l’aria nelle due prese d’aria retrostanti per consentire raffreddamento allo pneumatico anteriore.
Il primo pilota Honda in classifica è Joan Mir (1’59.087). Lo spagnolo precede i compagni di marca Johann Zarco (1’59.091), Luca Marini (1’59.212), Takaaki Nakagami (1’59.269) e Stefan Bradl (1’59.770). Gli alfieri della Casa Alata, inoltre, dovrebbero essere scesi in pista con la RC213V 2024 equipaggiata da un nuovo telaio, più leggero di 4 kg rispetto a quello del 2023.
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L’ultimo pilota ad abbattere il muro dei 2′ è stato Cal Crutchlow (1’59.874), sceso in pista con una Yamaha M1 dalla carenatura rivista. Michele Pirro (2’00.156) e Lorenzo Savadori (2’00.820), unico pilota a scendere in pista con l’asfalto bagnato, hanno chiuso la classifica della seconda giornata.
Il tester della Ducati ha montato sulla parte inferiore della sua GP24 una carenatura “a scalino”, già testata infruttuosamente nel 2023, che, in questo caso, si unisce alle specifiche aerodinamiche confermate dalla carena della GP23.
I TEMPI DELLA SECONDA GIORNATA DEGLI SHAKEDOWN TEST 2024 DELLA MOTOGP IN MALESIA
Gli Shakedown Test 2024 della MotoGP proseguiranno nella giornata di domani (sabato 3 febbrario, ndr) con l’ultimo giorno a disposizione dei piloti prima dei test ufficiali che si svolgeranno la prossima settimana.
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