I primi due giorni di test MotoGP a Sepang non hanno convinto piloti e ingegneri riguardo la nuova Desmosedici GP25: pronto un passo indietro di Ducati?
A Borgo Panigale sorgono nuovi dubbi dopo i primi due giorni di test MotoGP a Sepang, che sta portando in casa Ducati a riflettere sulla strada da seguire per il 2025 e anche per il 2026.
La nuova Desmosedici GP25 soddisfa il giusto ma non convince. Nonostante i miglioramenti relativi l’erogazione di potenza, un passo indietro è stato fatto per quanto riguarda la frenata, come detto da Francesco Bagnaia: “La GP24 è una base fantastica ed ha ancora margine di miglioramento. La GP25 è molto veloce, con ottima accelerazione e velocità di punta. Tuttavia, in frenata la GP24 era incredibile e raggiungere lo stesso livello è complicato.”
“L’accelerazione sta funzionando molto bene per me e ci aiuta a guadagnare un po’ di margine. Tuttavia, il tempo perso in frenata e in ingresso curva è maggiore rispetto al guadagno in accelerazione. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio“.
Le opinioni positive riguardo il motore sono quindi compensate da opinioni negative riguardo il telaio. L’equilibrio potrebbe essere un ibrido: Ducati starebbe pensando a fare un mezzo passo indietro e a proporre per il 2025 una Desmosedici con telaio GP24 e motore GP25, soprattutto considerando i risultati ottenuti dai piloti GP24 nei due giorni di test di Sepang, che hanno visto i piloti Gresini e Franco Morbidelli stare indiscussi nelle prime posizioni.
Non c’è però molto tempo per pensarci in quanto la giornata decisiva, come detto da Marc Marquez, sarà la terza e ultima giornata di test di Sepang: lì Marquez e Bagnaia, assieme agli ingegneri Ducati, effettueranno la scelta definitiva per il 2025 in ottica anche 2026.
Ducati punterà sulla GP25 in tutto e per tutto o su un ibrido “GP24.5”? Non ci resta che attendere la terza e ultima giornata di test MotoGP di Sepang (clicca qui per il calendario completo dei test).
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Crediti immagine di copertina: @pecco63 su IG
