Il ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team ha conquistato la vittoria nel secondo round del mondiale SBK con Toprak Razgatlıoğlu. Una vittoria che mancava dal 2021 e che ha portato il CEO Markus Flasch ad approfondire un possibile impegno in MotoGP.
Markus Flasch, CEO di BMW Motorrad, è tornato a parlare di un possibile approdo del marchio in MotoGP. Il CEO si è detto molto soddisfatto della performance del team nel mondiale Superbike, con la pole e la vittoria conquistata in gara 1. Successivamente è ritornato a parlare di un interesse per la classe regina del motomondiale.
Negli ultimi anni BMW non ha mai mostrato interesse per il campionato MotoGP, concentrandosi sulle altre serie per promuovere le proprie moto. Da qualche tempo, però, l’interesse per la categoria si è acceso anche grazie alla passione del CEO. Markus Flasch ha però tenuto a precisare che l’attenzione di BMW resta sul conquistare il mondiale SBK ma tenendo comunque d’occhio gli altri campionati.
Il cambio regolamento previsto per il 2027 in MotoGP sarebbe il momento perfetto per l’entrata in campionato di BMW dato che si giocherebbe alla pari dei team già presenti nel motomondiale. Si parla infatti di limitare l’aerodinamica e anche di proibire l’uso degli abbassatori. “Stiamo valutando la cosa e parlando con Dorna, ma non siamo tenuti a prendere una decisione” ha affermato Flasch.
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Ma qual è effettivamente il motivo dell’improvviso interesse da parte di BMW? Il marketing, a detta del CEO Markus Flasch. “In MotoGP il marketing e il brand sono il fulcro del campionato e del coinvolgimento delle varie aziende. L’aspetto tecnico viene dopo. Valuteremo i risultati delle nostre indagini prima di prendere una decisione”.
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Immagine di copertina crediti: @worldsbk.com