Jonathan Rea, nella prova di casa, torna davanti a tutti in griglia conquistando la Superpole del GP di Donington Park. L’inglese ha preceduto nei tempi Bautista e Petrucci che conferma la sua crescita nelle prestazioni.

Si riaccendono i motori delle moto più potenti del circus della Superbike e si riaccendono a Donington dove si è svolta la Superpole del GP di Gran Bretagna.
Il campionato sembra essere ormai saldamente nelle mani di Alvaro Bautista e della Ducati. Lo spagnolo, che in questo mese di stop ha fatto un test con la Desmosedici di MotoGP, comanda con 298 punti. Razgatlioglu, che ha sempre ben figurato in terra inglese, insegue a 212 punti, precedendo il compagno di squadra Locatelli a quota 150 e Johnny Rea a quota 129.
Le condizioni meteo hanno abbastanza inficiato le prestazioni dei piloti e il loro impegno in pista nella giornata di venerdì. Le FP1, dove la pioggia si è presentata nelle fasi finali della sessione, ha visto Rea emergere con il miglior tempo in 1.27.627, facendo meglio di Razgatlioglu per soli 5 centesimi, e di un positivo Oettl. Degno di nota il quinto tempo centrato dal pilota Motoxracing Bradley Ray, capace di mantenersi a soli 4 decimi dal pilota Kawasaki. Non brillante, invece, la prestazione di Bautista, settimo a oltre mezzo secondo. La prestazione dello spagnolo è stata comunque migliore di quella segnata da Locatelli, solo nono con quasi un secondo di distacco.
La pioggia, nel pomeriggio, ha quasi completamente neutralizzato la sessione. Gli unici piloti ha segnare un tempo all’interno del raggio d’azione della regola del 105% sono stati Razgatlioglu e Bassani che, prendendosi dei notevoli rischi, hanno girato sul bagnato con le slick, segnando dei tempi intorno al 1.27.6. Locatelli, Syarhin, Baldassarri, Granado e Aegerter sono gli altri piloti che hanno segnato un giro, seppur lento; i restanti piloti, invece, non sono scesi in pista.
Sintesi Superpole GP Gran Bretagna Superbike
Rea è il primo a segnare un crono in 1.27.182, rapidamente battuto da Redding e Lowes. Locatelli, Sykes e Razgatlioglu si mettono poi, in quest’ordine, dietro a Lowes. Anche il primo tentativo di Bautista non è incredibile, con un giro valido per la terza posizione.
Il secondo giro di Rra finisce con una risalita dall’ottava alla sesta posizione. Per il nordirlandese un errore che lo ha portato a perdere l’appoggio alla pedana in ultima curva ha notevolmente rovinato il giro. Bautista si migliora, ma rimane terzo con un secondo di distacco.
I piloti, a nove minuti dal termine, sono rientrati ai box. Le due Yamaha ufficiali e Bassani si sono fermati solo per un rapido cambio di gomme. Al termine del primo run le prime quattro file virtuali erano così composte: Lowes, Locatelli, Bautista, Sykes, Razgatlioglu, Rea, Petrucci, Redding, Lecuona, Bassani, Aegerter e Oettl.
Ray inizia il secondo stint con un buon giro che peggiora solo nell’ultimo settore. L’inglese ha tagliato il traguardo con il tredicesimo tempo e con otto decimi di ritardo.
Razgatlioglu inizia on fire il secondo stint con un giro in 1.26.410, rifilando quasi tre decimi a Lowes che prova a rispondere poco dopo, chiudendo il giro in 1.26.422, mancando nuovamente la Pole per soli dodici millesimi. Nello stesso istante termina a terra senza conseguenze Rinaldi.
Sykes, dopo essere passato con quattro decimi di vantaggio al T3, sbaglia l’ingresso all’ultimo tornante e segna comunque il terzo tempo con soli 28 millesimi da Toprak. Sykes si rilancia, compie un buon giro, ma perde nuovamente tutto nell’ultimo settore.
Jonathan Rea conferma il record della pista, limando il suo vecchio giro veloce a Donington di qualche decimo e fissando l’asticella in 1.26.041. Bautista e Petrucci tentano la risposta e concludono rispettivamente in seconda e terza posizione. All’ultima curva finisce a terra Bassani quando mancavano solo 3 minuti al termine.
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Alla otto finisce a terra anche Bautista che si è lanciato a terra dopo essere finito nella ghiaia. Rinaldi, ripartito dopo la caduta, sale dalla quindicesima alla settima posizione.
La sessione termina con Locatelli che sale in sesta posizione, perdendo molto nel T4, con Aegerter che lo scalza qualche decina di secondi dopo.
Mentre la pioggia riprendeva a scendere, è andata a conclusione la Superpole del GP di Gran Bretagna Superbike. Jonathan Rea torna in Pole e lima il suo precedente record della pista. Bautista e Petrucci, girando in coppia, colgono e completano la prima fila. Risultato incoraggiante per il pilota Barni, sfortunato ma apparso in crescita nella prova di Misano.
Razgatlioglu e Lowes, nonostante un buon inizio, sono costretti ad accontentarsi della seconda fila, chiusa da Aegerter. Terza fila per Locatelli, Sykes (che si mangia le mani per gli errori nel T4 che lo hanno privato della prima fila) e Rinaldi. Quarta fila, invece, per Gerloff, Oettl e Redding.

La Superbike tornerà in pista alle 15 per Gara1 del GP di Gran Bretagna.