Torna ad esultare Andrea Iannone che conquista la sua prima vittoria in Superbike nella Gara 1 del Round di Aragon. Completano il podio Toprak Razgatlioglu e Garrett Gerloff. Costretto al ritiro da un problema tecnico Nicolò Bulega.
La Gara 1 del Round di Aragon scrive il nome di un nuovo pilota nell’albo d’oro della Superbike: quello di Andrea Iannone! L’italiano del team GOEleven torna così sul gradino più alto del podio dopo l’incubo della squalifica per doping che lo ha tenuto lontano dalle piste per quattro anni.
Il classe 1989 gestisce in maniera strepitosa una corsa caratterizzata dall’incognita sull’usura degli pneumatici. Dopo una prima fase in controllo, l’italiano, dopo una breve lotta con Danilo Petrucci, negli ultimi cinque giri mette sul piatto tre giri veloci consecutivi che gli consentono di transitare in solitaria sotto la bandiera a scacchi.
Alle spalle del #29 torna subito sul podio Toprak Razgatlioglu che risponde ai dubbi sulle proprie condizioni fisiche. Completa il podio Garrett Gerloff bravo a risalire il gruppo e a rispondere agli attacchi di Alvaro Bautista, quarto, nelll’ultimo giro.
Non sorride l’altra parte del box Aruba: un problema tecnico non fa neanche iniziare la gara di Nicolò Bulega che raccoglie uno zero pesantissimo in ottica campionato. La Panigale V4R di Bulega non è l’unica fermata da un problema tecnico. La gara, infatti, era stata inizialmente interrota da una bandiera rossa per via dai liquidi persi in pista da Sam Lowes.
CRONACA DELLA SESSIONE
Cambia subito la leadership al via di Gara 1 del Round di Aragon della Superbike: Andrea Iannone si mette davanti a Nicolò Bulega con Toprak Razgtlioglu che si fa beffe sia di Alvaro Bautista che di Danilo Petrucci. A centro gruppo è però il caos che con la moto di Sam Lowes che inizia a fumare, creando scompiglio e poi lanciando a terra il pilota alla Curva 4. La fuoriuscita di liquidi dalla Panigale V4R del pilota inglese costringe la Direzione Gara a fermare la corsa per verificare le condizioni del tracciato.
I problemi tecnici in casa Ducati non finiscono: nel corso del giro di formazione verso la seconda partenza un problema tecnico costringe al ritiro il poleman Nicolò Bulega.
A tenere alta la bandiera della Casa di Borgo Panigale al via sono Iannone e Petrucci che guidano il gruppo dopo Curva 1. Alle loro spalle Andrea Locatelli infila e porta largo Bautista che viene così passato anche da Razgatlioglu e Alex Lowes. Il turco aiutato dal lungo rettilineo che porta verso Curva 16 ha la meglio di Locatelli che perde poi la posizione anche nei confronti di Alex Lowes.
Il giro successivo, nello stesso punto, il pilota della BMW prende la seconda posizione ai danni di Petrucci. Rientra in top cinque Bautista che sopravanza Locatelli. I due continuano la loro battaglia e agevolano Micheal van der Mark che si libera di entrambi.
Dopo un paio di giri di studio nel gruppo di testa è Alex Lowes a fare la prima mossa gettandosi all’interno di Petrucci alla staccata di Curva 5 e guadagnando la terza posizione. L’italiano del team Barni risponde alla Curva 11 e lascia l’alfiere della Kawasaki nelle grinfie di Bautista che se ne libera alla Curva 16.
Il campione del mondo in carica continua a risalire la classifica sopravanzando anche Petrucci sempre alla Curva 16. La risposta del ternano arriva però immediatamente alla Curva 1 con lo spagnolo che finisce leggermente fuori traiettoria e cede la posizione anche ad Alex Lowes.
Nello stesso punto Petrucci, nel giro successivo, passa anche Razgatlioglu. Il #9 sembra aver deciso di rompere gli schemi della corsa e alla Curva 4 si porta in prima posizione superando Iannone. Alle spalle dei primi tre Bautista infila Lowes alla Curva 11. Il pilota spagnolo continua però a sbagliare alla staccata di Curva 1 e scende nuovamente in sesta piazza.
Il giro successivo arriva la risposta di Iannone nei confronti di Petrucci alla staccata della Curva 5. Alle spalle dei due italiani è comparso Garrett Gerloff salito terzo grazie al sorpasso su Lowes alla Curva 1 e dopo aver sfruttato gli errori in staccata di Bautista e Razgatlioglu. Torna intanto in testa Petrucci.
Il pilota del team Barni subisce un nuovo attacco da Iannone alla Curva 3. Il sorpasso in un punto inedito costringe Petrucci ad una traiettoria sfavorevole che lo fa scendere alle spalle anche di Gerloff, Razgatlioglu e Bautista.
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Inizia la seconda parte della corsa e si abbassano i tempi con i primi tre che guadagnano un secondo di vantaggio su Bautista, inseguitore solitario al pari di Petrucci quinto.
A cinque giri dal termine Razgatlioglu riporta la sua BMW davanti a quella di Gerloff con un attacco in Curva 1. Alle loro spalle sia Bautista che Petrucci sono tornati parte del gruppo di testa.
Il giro veloce di Iannone costringe il gruppo ad un’ulteriore scrematura: l’italiano guadagna quasi un secondo di margine sul terzetto composto da Razgatlioglu, Gerloff e Bautista. In questo triello, all’ultimo giro, Bautista passa Gerloff alla Curva 1 ma l’americano risponde alla Curva 5. La battaglia fa il gioco di Razgatlioglu che allunga.
Tre giri veloci negli ultimi quattro giri della corsa ipotecano il ritorno di Andrea Iannone: l’italiano conquista la sua prima vittoria in Superbike vincendo Gara 1 del Round di Aragon! Completano il podio le BMW di Toprak Razgatlioglu e Garrett Gerloff capaci di resistere alla rimonta di Alvaro Bautista. Solitario al traguardo in quinta posizione Danilo Petrucci.
Iker Lecuona, Alex Lowes, Xavi Vierge, Micheal van der Mark ed Andrea Locatelli completano la top dieci.
I RISULTATI DI GARA 1 DEL ROUND DI ARAGON DELLA SUPERBIKE
La Superbike tornerà in pista domattina (domenica 29 settembre 2024, ndr) alle ore 11:00 per la Superpole Race del Round di Aragon.
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Immagine di copertina: @andreaiannone su Instagram