La Gara 1 della Superbike in Emilia-Romagna si è conclusa con la vittoria di Toprak Razgatlıoğlu, che a Misano ha ottenuto il terzo successo del 2024
Il sabato della Superbike in Emilia-Romagna si è aperto con la vittoria di Toprak Razgatlıoğlu, che nella ‘calda’ Gara 1 di Misano ha legittimato il valore della BMW M1000 RR, con una prova di forza inappellabile. Scattato dalla pole position, il turco è stato semplicemente perfetto e dopo aver recuperato la testa – persa al via su Remy Gardner – si è involato.
Sul podio, le Ducati ‘ufficiali’ di Nicolò Bulega e Alvaro Bautista. Ottima la gara di Andrea Locatelli, quarto al traguardo e migliore tra le Yamaha. Quinto, Alex Lowes. Gardner è arrivato sesto, poi Andrea Iannone, Michael van der Mark, Danilo Petrucci e Iker Lecuona.
Undicesimo, con la Kawasaki, Axel Bassani e dodicesimo Garrett Gerloff. A punti anche Michele Pirro, tredicesimo. Il nativo di San Giovanni Rotondo è arrivato davanti a Michael Ruben Rinaldi e Scott Redding. Molto deludente la Gara 1 di Jonatha Rea, ritiratosi già nel corso del giro 1.
La partenza e i giri iniziali di Gara 1
Dopo un’ottima partenza, Remy Gardner ha girato primo in curva 1, cercando sin dalle prime battute di fare ritmo. Molto meno brillante la gara di Jonathan Rea, caduto nel corso della prima tornata. Fuori il nordirlandese, in testa la YZF-R1 #87 del team GYTR GRT Yamaha è tallonata dalla BMW di Toprak Razgatlıoğlu.
Al vertice, la coppia si rimescola al giro 3 – in curva 8 – con il turco che infila l’australiano e si prende il comando. Razgatlıoğlu imposta il passo sul 34″ basso, mentre Alvaro Bautista cerca di non perdere il treno dei migliori. Il veterano spagnolo – imitato subito da Nicolò Bulega – scavalca la Yamaha (giro 5).
ll confronto tra le Ducati Aruba
Presa la terza posizione, il numero 11 si assesta sul 33″ alto. Bautista è più in gestione, tant’è che alla seconda curva del Rio avviene lo scambio di posizioni (giro 7). In testa, Toprak Razgatlıoğlu continua a siglare tempi tra il 33″9 e il 40″basso.
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Alle spalle dei primi quattro – su Gardner – si ripropongono Andrea Locatelli e Alex Lowes (Kawasaki). I duelli ci mettono poco ad esplodere e al decimo giro – all’interno della curva 1 – l’italiano si issa quarto, come del resto fa Loews, nei confronti del centauro della Yamaha, alla curva della Quercia.
Per Dominique Aegerter, il compagno di Gardner, invece, la Gara 1 è terminata già al giro 11, complice un guasto tecnico. Ne approfitta la Wild Car Ducati Michele Pirro, che sale quindicesimo. Parimenti, si è conclusa anzitempo pure la giornata di Sam Lowes. Il britannico della Ducati Elf Marc VDS Racing scivola infatti al Carro, nel corso della tornata 14.

Il finale di Gara 1
Il terzo di gara conclusivo si apre con la BMW M1000 RR numero 54 che viaggia al vertice. Ai meno cinque passaggi dalla fine, ferri corti anche tra Axel Bassani e Iker Lecuona. I due si giocano la decima piazza. L’iberico della Honda sorpassa l’italiano al giro 17, prendendo un vantaggio netto nei confronti dell’avversario.
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Al vertice, Toprak Razgatlıoğlu ha continuato a tessere la sua trama, fatta sostanzialmente di controllo. Così, alla fine del giro 21 – l’ultimo – Razgatlıoğlu completa l’opera nel sabato dell’Emilia-Romagna, transitando per primo sotto la bandiera a scacchi per la terza volta nella stagione della Superbike del 2024.
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Alle sue spalle, le Ducati Panigale V4R di Nicolò Bulega e Alvaro Bautista. Quarto Andrea Locatelli, migliore tra le Yamaha che hanno completato la corsa.
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