Nicolò Bulega vince Gara1 a Most e continua a gestire su Manzi che chiude secondo. Grande bagarre per il podio tra De Rosa, Sofuoglu e un Huertas in crescita.
Inizia la seconda parte di stagione per la Supersport che, con il GP di Repubblica Ceca giunto alla Gara1, entra nel vivo della stagione.
La classifica generale lascia poche speranze agli inseguitori di Nicolò Bulega che può godere di un buon margine sul secondo in classifica. Tuttavia, le non vittorie del pilota Aruba a Imola hanno riacceso le speranze di Stefano Manzi, secondo in classifica generale. Più defilato e, apparentemente, fuori dai giochi è Marcel Schroetter, terzo in classifica.
A most si registrano due new entry nel mondiale: Il 2004 Andreas Kofler debutta nella categoria con una Ducati del team D34G Racing. Il secondo pilota a debuttare in categoria è Lorenzo Dalla Porta. Il pilota, che ha lasciato la Moto2 dopo tre complicate stagioni e mezzo. Il pilota originario di Prato sostituirà Andrea Mantovani nel team Evan Bros. che, dopo le deludenti prestazioni in questa prima metà di stagione, si concentrerà sulla sua più fruttuosa esperienza in MotoE. Altrà novità, anche se non si tratta di un esordio assoluto, è il ritorno di Gradinger con Eder Racing. Infine, Vostatek torna in pista sostituendo Truelove in Triumph.
La prima sessione di prove libere del GP di Repubblica Ceca ha visto Bulega partire con il piglio giusto, segnando il miglior tempo in 1.35.437, seguito a oltre quattro decimi da De Rosa e Manzi. Il primo contatto tra Schroetter e Most non è stato dei migliori: il pilota MV ha concluso la sessione con il quattordicesimo tempo, girando un secondo e sei più lento di Bulega.
Bulega ha saputo fare sue anche le FP2, migliorando di due decimi il suo crono e chiudendo in 1.35.266. Sono cambiati, invece, gli inseguitori; stavolta impersonati da Adrian Huertas e Federico Caricasulo; entrambi a due decimi dal ducatista. Manzi ha anch’egli migliorato di due decimi il suo tempo, mantenendosi, però, sempre a quattro decimi dal leader del campionato. Infine, passi avanti per Schroetter che chiude con sei decimi di ritardo e con l’undicesima posizione.
La Superpole ha visto Bulega segnare una grande prestazione e il record della pista. Manzi e De Rosa hanno completato una prima fila tutta italiana. Sofuoglu, Huertas e Montella si sono qualificati per la seconda fila.
Sintesi Gara1 GP Repubblica Ceca Supersport
La partenza premia Bulega ma, in curva uno, succede la qualunque: un contatto tra Montella e De Rosa porta tutto il gruppo ad andare lungo alla prima chicane. A farne le spese è Lucas Mahias che finisce a terra. Il serbatoio della Kawasaki si è bucato e la benzina a terra ha costretto la commissione gara a mostrare la bandiera rossa.
La gara è poi ripartita sulla durata di appena 12 giri.
La seconda partenza, con la stessa griglia della prima, vede Manzi passare primo alla uno prima di andare largo e permettere il rientro di Bulega alla seconda curva della prima chicane. Manzi si mette, poi, subito all’inseguimento di Bulega, portando con sé Montella, De Rosa, Sofuoglu e Huertas. Lo spagnolo, alla venti, prova l’ingresso su Sofuoglu, ma è costretto a desistere.
Giro 2 – Alla uno Manzi si fa sorpassare da Montella che, però, subisce una chiusura di anteriore in percorrenza poche curve più tardi. Il pilota è poi ripartito in fondo allo schieramento. Sofuoglu supera De Rosa che si trova subito braccato da Huertas.
Giro 3 – Alla uno De Rosa si difende in staccata su Huertas. Sofuoglu, invece, siporta alle spalle di Manzi.
Giro 4 – Alla uno, all’ultimo momento, Huertas trova quei preziosi centimetri che gli permettono di non subire l’incrocio della traiettoria alla due. Nella curva successiva, la tre, Sofuoglu si libera di Manzi. Bulega, invece, marcia in solitaria con due secondi e mezzo sugli inseguitori.
Giro 5 – La classifica era la seguente: Bulega. Sofuoglu, Manzi, Huertas, De Rosa, Van Straalen, Caricasulo, Navarro, Schroetter, Debise, Tuuli, Spinelli, Booth-Amos ed Edwards. Alla uno Manzi prende l’interno di Soguoglu e torna secondo. Questa bagarre permette il rientro di Huertas e De Rosa.
Giro 6 – Edwards, che navigava in quindicesima posizione, finisce a terra nel T2.
Settimo giro – Il gruppo dei quattro inseguitori si apre a ventaglio alla uno, Sofuoglu supera Manzi e Huertas, all’esterno, stacca tardissimo, troppo, e finisce lungo, rientrando leggermente staccato da De Rosa.
Giro 8 – Alla uno Manzi risponde a Sofuoglu, tornando in seconda posizione. Alla venti del giro precedente, invece, finisce a terra Spinelli.
Giro 9 – De Rosa, alla uno, supera Sofuoglu e conquista una posizione virtualmente da podio. Bulega, invece, gestisce un vantaggio di tre secondi.
Giro 10 – Huertas subisce un Long Lap Penalty per via del taglio della pista. Lo spagnolo, che sconta subito la penalità, era rientrato in coda al gruppo dopo il taglio, ma non ha perso un secondo in quel settore.
Giro 11 – Manzi si stacca dalla coppia Sofuoglu-De Rosa e si porta a due secondi e mezzo da Bulega. Il turco di MV prova a tirare la staccata della vita alla uno per superare De Rosa ma finisce largo ed è costretto a rientrare alle spalle della Ducati Orelac.
Ultimo giro – Caricasulo prova l’attacco a Navarro per l’ottava posizione, ma lo spagnolo gli risponde alla tre. Successivamente, finisce largo in uscita da una curva e finisce in undicesima posizione, dietro anche a Debise. Alla venti Sofuoglu rompe gli indugi su De Rosa, gli ruba il podio e termina terzo.
Bulega, nonostante un ultimo giro molto lento, in piena gestione, vince Gara1 del GP di Repubblica Ceca Supersport. Il pilota Aruba gestisce, in ottica mondiale, su Manzi che chiude secondo. Terzo e quarto posto, come detto, occupato da Sofuoglu e De Rosa, seguiti da: Huertas, Schroetter, Tuuli, Navarro, Van Straalen, Caricasulo, Debise, Verdoia, Booth-Amos, Mahias e l’esordiente Kofler.
La Supersport torna in pista domani alle 12:30 per la Gara2 a Most.
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