Una gara conclusa con un giro di anticipo a causa di una caduta senza conseguenze vede Stefano Manzi, autore di una grande gara, trionfare dominando. Podio per Scroetter, capace di arginale alla grande Bulega, che ha concluso terzo.
Dopo poco più di un mese la Supersport torna in Italia per il round di Imola, sede del gp nazionale che, per la Supersport, giunge a Gara1.
La classifica generale non vede grandi cambiamenti dopo la tappa di Donington: Bulega comanda saldamente con 247 punti, seguito da Manzi a 192 e Caricasulo con 156 punti all’attivo.
A Imola è arrivato l’esordio della Wild Card Pusceddu, che corre con la Yamaha del team Angel. Debutto stagionale, invece, per Luca Ottaviani e Filippo Fuligni; impegnati con Extreme Racing ed Evan Bros.
Nelle FP1 abbiamo assistito a buoni giri segnati da Huertas e Caricasulo. Con lo spagnolo, in 1.52.010, ha segnato il miglior tempo, battendo di pochi centesimi Federico Caricasulo. Quarto crono per Bulega che ha pagato ben sei decimi da Huertas. Manzi, invece, ha pagato due decimi in più rispetto al leader del Mondiale e ha colto il quinto tempo.
Nel pomeriggio di venerdì Caricasulo ha centrato la miglior prestazione girando in 1.51.257, battendo di ben sette decimi Manzi, Sofuoglu e Bulega. Huertas è precipitato in settima posizione, pagando un secondo e uno dal pilota Ducati Althea.
La Superpole ha visto Bulega perdere la Pole Position a causa di una penalità inflittagli. La Pole è così andata al confermato Caricasulo in 1.50.779. Prima fila completata dal citato Bulega e da Manzi. Seconda fila per Schroetter, Montella e Sofuoglu.
Huertas, Tuuli e Navarro hanno composto la terza fila. Sono scattati dalla quarta fila, invece, Mahias, Ottaviani e Spinelli.
Sintesi Gara1 GP Italia Supersport
La Gara1 del GP d’Italia Supersport si è svolta sotto un cielo sereno e con un clima molto estivo: 35°C per l’aria e 59°C per l’asfalto.
Allo spegnimento del semaforo Manzi e Montella danno gas con ottimo tempismo. I due piloti prima citati sono passati dietro a Caricasulo che, poche curve dopo, viene affiancato da Manzi che lo scarena e lo manda a terra. Alla due, invece, un contatto che ha visto coinvolti diversi piloti ha mandato a terra Fuligni. Alla Rivazza due, infine, finisce a terra Diaz.
Giro 2 – Alla variante alta Bulega sale in terza posizione, liquidando Montella. Il pilota Barni era stato precedentemente superato da Schroetter.
Giro 3 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Manzi, Schroetter, Bulega, Montella, Huertas, Tuuli, Sofuoglu, De Rosa, Debise, Mahias, Spinelli, Booth-Amos, Navarro, Filippo Fuligni e John McPhee.
Quarto giro – Bulega arriva a perdere un secondo su Schroetter che, a sua volta, paga in quel momento sette decimi sul leader della corsa.
Giro 5 – Nel giro finisce a terra Navarro che è riuscito ad uscire senza conseguenze dalla pista.
Giro 6 – Giro veloce di Bulega in 1.52.184. Il giro permette al pilota italiano di scendere a un solo secondo da Schroetter.
Giro 7 – La Wild Card Pusceddu ha ricevuto 3 secondi di penalità a causa del contatto che ha portato alla caduta di Federico Fuligni in curva 2 del primo giro. Alla Rivazza uno Montella viene infilato da Huertas e, alla successiva variante bassa, da Sofuoglu. Il pilota di Bartni scende in sesta posizione.
Giro 8 – Sofuoglu, apparso in forma, sale anche in quarta posizione, infilando Huertas all’interno della Tosa. Nel giro finisce a terra anche Adam Norrodin.
Giro 9 – Long Lap Penalty per Valtulini, reo di aver tagliato l’ultima variante.
Giro 10 – Sul traguardo la classifica era la seguente: Manzi e Schroetter. Bulega terzo a quattro decimi e poi: Sofuoglu, Huertas, Montella, Tuuli, De Rosa, Debise, Spinelli, Booth-Amos, Mahias, Fil. Fuligni, Oettl e Van Straalen.
Giro 11 -Il vantaggio di Manzi raggiunge il secondo e mezzo sul pilota tedesco di MV che vede il suo vantaggio da Bulega scendere sotto i tre decimi.
Giro 13 – McPhee, che navigava al margine della zona punti, rientra ai box e si ritira. Alle Acque Minerali un errore di Montella e Huertas porta l’italiano in nona e lo spagnolo in settima. A ringraziare del parapiglia è Tuuli che, in questo modo, sale in quarta posizione, infilando Sofuoglu. Il gruppo, però, gira a sette secondi dalla coppia Schroetter-Bulega.
Giro 14 – Al tamburello finisce la gara di Debise, vittima di un problema tecnico. Successivamente, Sofuoglu entra su Tuuli, che gli risponde alla Rivazza due. Alla variante bassa, però, il turco gli risponde nuovamente e si riprende la quarta posizione.
Giro 15 – Bulega si stacca nuovamente da Schroetter. Bruttissima caduta in uscita dalla variante bassa. Tuuli cade e rimane in pista con la moto finita sopra al pilota. Finisce a terra, dopo aver preso la Triumph del finlandese, anche Huertas che si è subito toccato il casco.
An incident involving Niki Tuuli, Adrian Huertas and Raffaele De Rosa brought an end to #WorldSSP Race 1#ITAWorldSBK 🇮🇹 pic.twitter.com/Le5jFPC1JZ
— WorldSBK (@WorldSBK) July 15, 2023
La gara termina in quel momento con la quasi immediata esposizione della bandiera rossa a ultimo giro appena iniziato. Stefano Manzi trionfa su Schroetter e Bulega.
Sofuoglu termina quarto, precedendo Montella, De Rosa, Spinelli, Booth-Amos, Mahias e Huertas che hanno completato la top ten. Notevole il numero di piloti ritirati o caduti: ben dieci.
La Supersport tornerà in pista domani alle 12:30 per la Gara2 del GP d’Italia.
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