Max Verstappen non scatterà in pole nel GP del Qatar: penalità di una posizione per lui. Russell partirà davanti a tutti
Max Verstappen ha incassato una posizione di penalità in vista del GP del Qatar. Il pilota della Red Bull aveva parlato ai media subito dopo aver terminato l’incontro con la direzione gara, prima che la sanzione venisse confermata.
L’olandese è stato convocato dagli steward perché accusato di impeding nei confronti di George Russell. Il pilota della Mercedes si stava lanciando per effettuare il suo giro in qualifica, quando si è trovato davanti la monoposto numero 1 in curva 12, 13 e 14.
A causa di ciò, il britannico sarebbe finito nella ghiaia nel tentativo di evitare un incidente con Verstappen. Secondo Russell, che si era subito lamentato via radio, il campione del mondo in carica si sarebbe dovuto spostare dalla traiettoria ideale. Pensiero che Super Max non condivide.

Verstappen sulla penalità
Il pilota della Red Bull non è stato molto comprensivo nei confronti dei direttori di gara. Conclusa la riunione con gli steward, che lo avevano convocato dopo la sessione, Verstappen aveva parlato ai microfoni dei giornalisti. In questa circostanza aveva espresso tutta la sua contrarietà riguardo una eventuale penalizzazione (ora confermata), che gli farà perdere la pole position del GP del Qatar di domani.
“Se mi togliessero la pole position, ovviamente non avrebbe alcun senso. Stavamo semplicemente guidando tutti piano. Non so cosa avrei potuto fare di diverso. Il fatto che io sia dovuto andare a parlare in direzione gara è davvero già molto strano, per quanto mi riguarda. Altrimenti, la prossima volta guiderò anche io a tutto gas e farò finta di sbattermi dappertutto. Allora Russell avrebbe potuto semplicemente frenare. Sto frenando anche io, o no?”.

Il comunicato della FIA
La Federazione Internazionale ha emesso una penalità inusuale, di una sola posizione nei confronti di Verstappen. La spiegazione dettagliata è stata fornita nella nota ufficiale.
“Il pilota della vettura numero 1 (Verstappen) stava cercando di raffreddare gli pneumatici. Egli avrebbe potuto anche vedere la vettura 63 (Russell) in arrivo, poiché ha guardato più volte nello specchietto mentre si trovava sul breve rettilineo tra curva 11 e curva 12″.
La nota prosegue: “In maniera inusuale, l’incidente è avvenuto mentre nessuna delle due auto si trovava in un giro lanciato. Se la vettura 63 fosse stata in un giro lanciato, la penalità sarebbe molto probabilmente scaturita in tre posizioni da scontare in griglia di partenza”.
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