Ancora 24 gare, ma con una spinta verso la regionalizzazione del Calendario: la FOM svela la prima bozza del Calendario di F1 2024
Poco prima di entrare nel Weekend di Silverstone la FOM ha svelato la prima bozza del Calendario 2024 di Formula 1, che sarà approvata al prossimo consiglio mondiale FIA.
Per la seconda volta consecutiva il calendario avrà 24 gare, un record, sebbene quest’anno la cancellazione di Imola e Shanghai abbiano “ridotto” i weekend a 22.
La novità più importante è però una spinta alla regionalizzazione del calendario, per renderlo più sostenibile evitando le criticate trasferte intercontinentali in una settimana che erano state inserite nel corrente calendario.
Inizio nel Golfo Persico, poi il trittico in Oriente
Si comincerà quindi in Bahrain il 2 marzo, seguito a una settimana di distanza dal GP dell’Arabia Saudita a Jeddah il 9 marzo. Entrambe le gara saranno di sabato per rispettare il ramadan.
Dopo due settimane di pausa si tornerà in Australia a Melbourne, seguita due settimane dopo dal GP del Giappone a Suzuka, che viene spostato in primavera in modo da fare coppia con il GP della Cina a Shanghai due settimane dopo.
Imola apre la stagione europea
A inizio maggio la F1 sbarcherà in Florida per il GP di Miami il 5 maggio. Due settimane dopo la stagione europea inizierà a Imola il 19 maggio. Il Gran Premio di Monaco sarà una settimana dopo il 26 maggio, quindi ci sarà una pausa di due settimane per la trasferta in Canada, il GP a Montreal si terrà il 9 giugno.
Da Barcellona in poi 5 gare in sei weekend
Anche quest’anno saggiamente la 24 ore di Le Mans il 16 giugno non sarà oscurata dalla F1, che tornerà in Spagna a Barcellona il 23 giugno. Dal Montmelò inizierà il primo triple-header del calendario, la settimana successiva saremo in Austria al Red Bull Ring e quindi a Silverstone.
Il mese di luglio si chiuderà con due Gran Premi consecutivi, il primo a Budapest il 21 luglio, seguito da Spa il 28 luglio.
Zandvoort e Monza chiudono la stagione europea
Dopo la pausa estiva la stagione europea si chiuderà con la marea Orange a Zandvoort il 25 agosto, e quella Rossa per il Gran Premio d’Italia a Monza il 1° settembre.
Il Gran Premio dell’Azerbaijan si sposta a settembre due settimane dopo Monza, ed è seguito da Singapore il 22 settembre.
Pausa di un mese prima del tour finale nelle Americhe
Dopo questa toccata e fuga in Oriente stranamente c’è però una pausa di un mese intero, per prepararsi alle ultime 6 gare della stagione, 4 nelle Americhe e due nel Golfo.
Il GP degli Stati Uniti ad Austin apre le danze il 20 ottobre, seguito dal GP del Messico il 27 ottobre, e da quello del Brasile il 3 novembre al termine di un secondo triple-header.
Las Vegas terrà il suo 2° GP il 23 novembre, anche se per l’Europa sarà il 24 mattina per via del fuso orario.
Dopo questo tour nelle Americhe si torna nel Golfo per le ultime due gare della stagione. Il Qatar è stato spostato al 1° dicembre, mentre la stagione si chiuderà come al solito ad Abu Dhabi l’otto dicembre.
Domenicali: “In viaggio verso un calendario più sostenibile” f1 2024
“Voglio ringraziare tutti i promotori e i partner per il loro supporto e impegno per raggiungere questo grande calendario.
Il nostro viaggio verso un calendario più sostenibile continuerà nei prossimi anni, mentre semplifichiamo ulteriormente le operazioni [logistiche] come parte del nostro impegno Net Zero 2030. Abbiamo un sacco di gare ancora da affrontare nel 2023, incluso il Gran Premio inaugurale di Las Vegas, e i nostri fan possono aspettarsi ancora più emozioni la prossima stagione”.
Il calendario del mondiale di F1 2024:
- Bahrain | 29 febbraio – 2 marzo
- Arabia Saudita | 7-9 marzo
- Australia | 22-24 marzo
- Giappone (Suzuka) | 5-7 aprile
- Cina (Shanghai) | 19-21 aprile
- Miami | 3-5- maggio
- Emilia Romagna (Imola) | 17-19 maggio
- Monaco | 24-26 maggio
- Canada | 7-9 luglio
- Spagna | 21-23 giugno
- Austria | 28-30 giugno
- Regno Unito (Silverstone) | 5-7 luglio
- Ungheria | 19-21 luglio
- Belgio | 26-28 luglio
- Paesi Bassi | 23-25 agosto
- Italia (Monza) | 30 agosto – 1° settembre
- Azerbaijan (Baku) | 13-15 settembre
- Singapore | 20-22 settembre
- USA (Austin) | 18-20 ottobre
- Messico | 25-27 ottobre
- Brasile | 1-3 novembre
- Las Vegas 21-23 novembre
- Qatar (Lusail) | 29 novembre – 1° dicembre
- Abu Dhabi | 6-8 dicembre.
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