Daniel Ricciardo, attualmente pilota della Racing Bulls, ha chiarito che la sua priorità è migliorare le sue prestazioni in Formula 1, piuttosto che garantire un prolungamento del contratto con il team.
Non un inizio stagione di F1 facile quello di Daniel Ricciardo, che attualmente si trova al 14° posto della classifica piloti, grazie agli unici punti ottenuti durante la Sprint del GP di Miami.

Il 14 è un numero che ritorna, se si considera che è lo stesso numero di punti di distacco dal suo compagno di squadra Yuki Tsunoda, che sta brillando nella sua quarta stagione in Formula 1. Questo ha sollevato dubbi sul futuro dell’australiano, con alcune voci che suggeriscono che potrebbe perdere il posto a favore del neozelandese Liam Lawson.
Lawson, che aveva sostituito per cinque gare Ricciardo in seguito al suo infortunio alla mano avvenuto a Zandvoort, ha dimostrato di essere un valido sostituto.
Ricciardo ha, però, smentito qualsiasi interesse nel cercare garanzie per il suo futuro contrattuale: “Voglio dire, sarò onesto, non ho pensato molto [ai colloqui sul contratto]”.
“È fantastico sentire questo [dalla Bayer, il cui CEO si era detto soddisfatto della sua line-up] e sì, sarebbe fantastico, ma voglio fare meglio in modo coerente“.
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Ricciardo ha riconosciuto le difficoltà nel colmare il divario con Tsunoda: “Non sono contento di avere queste lacune. Penso che questo sia ciò che mi frustra un po‘. Ovviamente la squadra è stata fantastica e mi hanno supportato davvero e ovviamente sanno che posso farcela“.
Durante il Gran Premio di Monaco, Ricciardo è arrivato 12°, riuscendo a mantenere la posizione di partenza nonostante le difficoltà incontrate nelle due partenze da fermo.
Il pilota classe ’89 è determinato a concentrarsi sul miglioramento delle sue prestazioni piuttosto che lasciarsi influenzare dalle speculazioni sul suo futuro.
“Ma quest’anno è stato un po’ più difficile farlo settimana dopo settimana, ed è proprio su questo che mi concentro ora invece di sentirmi troppo a mio agio o entusiasta di ciò che riserva il futuro. Voglio fare meglio, che si tratti della macchina o di me“.
“Mi sentivo decisamente bene all’inizio della sessione [di qualificazione a Monaco]”, ha detto. “Ovviamente due anni fa qui avevo faticato con la McLaren. Mi sentivo molto meglio, diciamo, questa volta, ma la realtà è che il risultato non è poi tanto migliore“.
Nonostante le difficoltà iniziali della stagione, l’australiano è determinato a dimostrare il suo valore e a colmare il divario con il compagno di squadra Tsunoda, mantenendo viva la speranza di un futuro brillante in Formula 1.
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Fonte immagine di copertina: @DannyRicWDC2025 via X