Dal successo nel Mondiale Costruttori al piano per il futuro: la McLaren ,guidata da Stella, punta a diventare protagonista anche nel 2025.
Giovedì sera, l’autodromo di Imola è diventato il fulcro di una serata di grande prestigio, ospitando la celebrazione dei Caschi d’Oro di Autosprint e dei Volanti ACI 2024. Il leggendario circuito Enzo e Dino Ferrari ha accolto i protagonisti del Motorsport per un evento esclusivo, che ha avuto inizio con un’insolita sessione notturna di giri in pista dietro alla Safety Car, aggiungendo un’atmosfera di suggestione e spettacolo.
La F1 tra protagonisti e sfide
La serata ha visto la partecipazione di figure di spicco della Formula 1, come Stefano Domenicali, CEO della F1, e Helmut Marko, consulente di Red Bull Racing e scopritore di Max Verstappen, che ha conquistato il titolo mondiale per la quarta volta consecutiva. Insieme a loro, Kimi Antonelli, giovane promessa bolognese in procinto di entrare nel mondo della F1.
Andrea Stella e la rinascita della McLaren
L’attenzione però era rivolta principalmente a Andrea Stella, team principal della McLaren, che ha riportato la squadra di Woking sul gradino più alto del mondiale Costruttori, un trionfo che mancava da ben 26 anni. L’ingegnere umbro di 53 anni ha partecipato all’evento con la sua famiglia, e ha voluto condividere le difficoltà e le emozioni che hanno accompagnato la conquista del titolo. “Con quattro squadre in grado di competere per ogni vittoria, con distacchi minimi, la sfida è stata davvero entusiasmante. Solo una volta tornato al quartier generale abbiamo compreso la grandezza di quello che avevamo realizzato, aggiungendo un altro titolo iridato alla nostra bacheca, dopo l’ultimo conquistato nel 1998.”

L’importanza del gruppo e la cultura McLaren
Stella ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale che ha giocato l’unità all’interno del team: “Abbiamo creato un ambiente di lavoro positivo, dove ognuno lavora per il bene comune. È essenziale che tutti remano nella stessa direzione, senza spazio per chi cerca di seminare discordia. I malumori vengono isolati e allontanati dal gruppo.” Il trionfo nel mondiale Costruttori è arrivato prima di quanto previsto dai piani originari della McLaren, ma alla fine il team è riuscito a superare la Ferrari con un vantaggio di 14 punti.
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“Abbiamo costruito una squadra pensata per essere competitiva nel lungo periodo, senza compromettere il nostro equilibrio alla prima occasione utile”, ha spiegato Stella. Il focus non è solo sul breve termine, ma su una crescita solida che permetta di essere protagonisti costanti nel panorama della F1.
MCL38 e uno sguardo al futuro
La MCL38 è stata definita la monoposto universale, capace di adattarsi alle diverse caratteristiche delle piste e di competere alla pari con la Red Bull, la vettura di riferimento della stagione. Con prestazioni che hanno sfidato la superiorità della Red Bull e una Ferrari che ha mostrato segnali di crescita dopo la pausa estiva, la McLaren ha dimostrato di avere una macchina competitiva.
Guardando al futuro, Stella ha parlato delle sfide in vista del 2025, quando la McLaren dovrà affrontare una nuova stagione con una vettura aggiornata: “Non stiamo facendo scelte conservatrici, ma rischiose, con l’obiettivo di innovare. Abbiamo deciso, fin dall’estate scorsa, di fare un salto di qualità per puntare anche al titolo piloti. Il nostro desiderio è rendere il campionato più interessante e, forse, meno combattuto come quest’anno, ma sono certo che la sfida resterà affascinante, con quattro squadre pronte a battagliare per la vittoria.”
Foto in copertina, Credit: McLaren
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