Oggi è arrivata l’ufficialità: uno degli ingegneri più grandi in F1, Adrian Newey, ha firmato con Aston Martin e ha parlato di come sono andate realmente le cose
Oggi alle ore 12.00 italiane, durante una conferenza stampa è arrivata l’ufficialità che uno degli ingegneri più blasonati della F1, Adrian Newey, lavorerà con il team Aston Martin dal 2025. Probabilmente questo sarà il suo ultimo contratto in carriera; e che contratto: 35 milioni a stagione per i prossimi cinque anni.
La sua carriera in F1 inizia nei primi anni ’90 con il team March Leyton House, dove Newey ha mosso i suoi primi passi. Il “salto di qualità” avvenne dal 1992, quando entrò in uno dei team più ambiti dell’epoca ovvero la Williams con la quale domina la stagione.
Tre anni dopo, nel 1995 sbarca in McLaren e fino al 2006 lavorerà con il team di Woking portando a casa degli ottimi risultati. Dal 2006 entra a lavorare con Christian Horner in Red Bull con la quale ha interrotto i rapporti quest’anno.
In totale Adrian Newey ha vinto 4 titoli mondiali con la Williams (’92, ’93, ’96, ’97), 2 mondiali con McLaren (’98, ’99), e 7 con la Red Bull (dal 2010 al 2013, e dal 2021 al 2023). Con il contratto firmato con Aston Martin ricoprendo il ruolo di “socio, e amministratore tecnico“, cercherà di portare la vettura di Lawrence Stroll al successo nella massima categoria.
Durante la conferenza stampa organizzata dal team di F1 per l’annuncio di Newey, l’ingegnere inglese ha descritto la cronologia di come sono andati realmente gli eventi, che lo hanno portato a firmare l’accordo con Aston Martin.
Marzo – primi indizi che il futuro di Newey fosse lontano da Red Bull
L’assenza già programmata al Gran Premio di Australia è stata una base infondata per pensare che Newey già stava pensando a qualcosa di diverso. Erano infatti emerse voci secondo le quali avrebbe iniziato a dedicare tutto il suo tempo all’Hypercar RB17 della Red Bull. In effetti era presente in pista durante il successivo GP del Giappone
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In questo momento, l’Aston Martin fece la sua prima mossa: sfruttando la confusione interna della Red Bull (dovuta agli scandali del caso-Horner), Lawrence Stroll lanciò una prima offerta al tecnico inglese. Newey aveva però firmato il contratto con il team di Milton Keynes, e sembrava non volersene andare.
Aprile – Newey prende la propria decisione in Giappone
Durante il weekend di Suzuka, le voci dell’offerta Aston Martin crebbero sempre di più. Alla fine del mese di aprile, divenne ormai chiaro che il futuro di Newey fosse lontano da Red Bull. A Suzuka per molti la decisione era già stata presa. “Sentivo di aver bisogno di una nuova sfida, e così a fine Aprile ho deciso che dovevo fare qualcosa di diverso“.
Maggio – l’abbandono della Red Bull
Il 1° maggio, viene lanciata l’ufficialità che Newey avrebbe lasciato la Red Bull. Avrebbe ridotto le sue presenze in pista, e si sarebbe concentrato sul completamento della RB17. Inizialmente la Ferrari sembrava l’opzione principale per accogliere l’inglese. “Se dovessi fare una lista di ingegneri con cui vorrei lavorare, Newey sarebbe sicuramente in cima“, disse Lewis Hamilton guardando in ottica 2025.
Giugno – visita alla fabbrica Aston Martin
A fine giugno Newey decise di voler continuare il suo impegno con la F1, e fu invitato per un tour privato alla fabbrica Aston Martin. Rimase colpito dalle dimensioni della nuova struttura, ma anche dalla disposizione e l’impegno di Lawrence Stroll nei confronti del team.
Luglio e agosto – verso Aston Martin
In piena estate è circolata la voce che nessuna decisione sarà annunciata prima di settembre. La Ferrari sembra uscita dai giochi, mentre le voci che vedevano Newey in Aston Martin erano sempre più fondate. L’ingegnere era concentrato sui lavori alla Red Bull RB17, presentata a Goodwood Festival of Speed.
Settembre – Annuncio
Oggi, 10 settembre 2024, viene ufficialmente annunciato il passaggio di Adrian Newey all’Aston Martin.
Riuscirà il tecnico inglese a lanciare la “verdona” verso la testa della classifica?
*Foto in copertina, credits: sportmediaset.it
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