Dopo il disastro durante la sprint, Verstappen torna a sorprendere e dopo la penalità domina il GP del Qatar con una gara semplicemente perfetta: le sue parole
Un weekend iniziato malissimo, ma concluso nel migliore dei modi. Max Verstappen, quattro volte campione del mondo, con una gara semplicemente perfetta riesce ad imporsi per tutto il GP del Qatar. Nonostante la penalità ottenuta in qualifica, alquanto discutibile, l’olandese trionfa davanti a Leclerc e Piastri: ecco le sue parole.
Il venerdì era disperso. Durante la gara sprint ha fatto una fatica immensa. Questo era la situazione di Verstappen prima della qualifica. Ma ieri sera, nel corso del Q3, ha tirato fuori uno di quei giri meravigliosi che lo hanno messo in pole position. Purtroppo per lui, a seguito di una penalità, non è partito dalla posizione al palo.

Ma questo, non ha disperato il campione del mondo. Alla partenza è stato nettamente il più rapido, mettendosi subito davanti a George Russell che è stato sorpassato anche da Norris. Per tutto il primo stint, è riuscito a gestire il distacco dal pilota McLaren, evitando ogni tentativo di attacco.
Al giro 36, sfruttando la Safety Car entrata in pista per i detriti di uno specchietto perso da Albon, effettua il pit passando al compound duro. Sia in questa che alla successiva ripartenza, è riuscito a mantenere la prima posizione, imponendosi sugli avversari.
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Dopo la penalità di Norris per non aver rallentato abbastanza sotto bandiera gialla, la gara di Max è stata più “rilassante”. Infatti Leclerc, è rimasto ad una distanza di circa cinque secondi che ha permesso alla Red Bull numero 1 di gestire la posizione.
“È stato molto divertente là fuori“, ha detto Verstappen. “Sono molto felice. Era un po’ di tempo che sull’asciutto non andavo così veloce. Sono molto orgoglioso per tutto il team. Riguardo la penalità di ieri? Penso sia stata ridicola. Non volevo rovinare il giro a nessuno”.
“Sono andato dai commissari cercando di spiegare la situazione ma è stato come parlare ad un muro. Purtroppo l’ho presa, ma siamo andati molto bene lo stesso anche in gara“.
Foto in copertina, credits: formulapassion.it
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