Alonso comprende le difficoltà nel combattere con i top team di F1, ma ritiene inaccettabile che Aston Martin non riesca a battere scuderie di bassa classifica come Williams e Haas.
La 75° stagione di F1 era cominciata bene per l’Aston Martin: la scuderia di Silverstone era la quinta forza sicura del campionato grazie anche ai risultati più che buoni di Fernando Alonso, capace di terminare nelle prime gare anche in quinta e sesta posizione, ma la stagione del team è peggiorata col passare delle tappe e i risultati positivi sono chiaramente diminuiti.
Aston Martin nelle prime 6 gare della stagione ha collezionato 42 punti, mentre nelle successive 6 gare i punti collezionati sono stati 26, ma nelle ultime 4 gare i punti sono stati solamente 6: un crollo che comunque non intacca la classifica costruttori, che vede il team inglese in quinta posizione con ben 40 punti di distacco dalla sesta Racing Bulls.

Crediti Immagine: @AstonMartinF1
Il recente weekend di Monza ha però demoralizzato Fernando Alonso, in quanto la sua gara è terminata in undicesima posizione, mentre la Williams di Albon e la Haas di Magnussen hanno terminato rispettivamente in nona e decima posizione. Alonso è consapevole di non poter combattere con i top team, ma non vuole ritrovarsi a gareggiare con i team della parte bassa della classifica.
Le parole di Alonso
“Siamo nelle mani del team, ma penso che io e Lance [Stroll] stiamo facendo del nostro meglio ogni weekend. Quello di Monza è stato uno di quei weekend in cui mi sono sentito più a mio agio con la macchina, ero contento e ho spinto il più possibile, per questo sono deluso di aver terminato la gara in undicesima posizione“ ha commentato Fernando Alonso.

“Il GP di Monza è andato comunque meglio del previsto, abbiamo fatto una buona partenza ed eravamo decimi, vicini ad Albon. Abbiamo tenuto il ritmo della Williams e l’abbiamo sorpassata con l’undercut. Abbiamo optato per una gara a due soste perché, con il degrado delle gomme, era impossibile per noi una sola sosta. È stato doloroso non prendere punti perché ce lo meritavamo, è stata una buona gara, ma la macchina al momento è questa e dobbiamo migliorarla“.
Riguardo le prossime gare il pilota spagnolo non si aspetta grandi miglioramenti: “Finché non ci saranno aggiornamenti, questo è il livello della vettura, e non è buono. Non è stato buono a Monza, a Zandvoort, a Spa e in Ungheria, quindi non penso che ci saranno grandi cambiamenti a Baku, Singapore o Austin, a meno che non portiamo degli aggiornamenti”.
Alonso ha voluto anche ribadire come l’obiettivo del team sia la vettura del 2026 e per questo bisognerà essere pazienti, anche in ottica dell’arrivo di Adrian Newey che, col passare dei giorni, sembra essere sempre più vicino all’Aston Martin.
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