Ottobre 8, 2024
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F1 | Alpine cambia marcia: addio alla Power Unit Renault

Costi e strategia dietro alla decisione di Alpine di salutare la Power unit Renault.

La decisione di Alpine di abbandonare le Power Unit Renault a partire dal 2026 è stata dettata principalmente da ragioni economiche. Come ha sottolineato Bruno Famin, “il modello di business, per chiamarlo così, è un po’ strano”. I costruttori di motori, a differenza delle squadre, non ricevono una quota del montepremi. Questo significa che investire ingenti somme nello sviluppo di una Power Unit, senza la garanzia di un ritorno economico adeguato, diventa un azzardo difficile da giustificare.

F1 power unit renault Alpine
Pierre Gasly in azione sulla sua Alpine con livrea speciale nel corso del Gran Premio del Belgio.
Crediti Immagine: @AlpineF1Team

Inoltre, “In questo momento il motore attuale è un po’ dietro ai rivali di circa 20cv“, ha spiegato Famin. Nonostante gli sforzi degli ingegneri francesi, il gap prestazionale non è stato colmato. E con l’introduzione del tetto di spesa per le Power Unit, i costi di sviluppo continueranno a essere elevati.

Diventare un cliente di un altro costruttore, invece, permette di risparmiare ingenti somme.Quando si considerano i costi di ricerca e sviluppo per costruire una Power Unit rispetto ad acquistarne una da un altro costruttore, c’è un’enorme differenza”, ha sottolineato Famin. Questa differenza non è compensata da alcun premio in denaro.

Oltre ai costi, anche la mancanza di un team cliente ha pesato sulla decisione. L’ingresso di Andretti in Formula 1 avrebbe potuto garantire un ritorno sull’investimento, ma il veto di Liberty Media ha fatto saltare questo accordo.

La decisione di Alpine di abbandonare i motori Renault segna la fine di un’era. L’eredità di Renault in Formula 1 è indissolubile. Tuttavia, come ha spiegato Bruno Famin, “la sede di Vitry dovrebbe essere destinata ad altri progetti extra F1“.


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I motivi di questa scelta sono molteplici. Oltre ai fattori economici, pesa anche la difficoltà di colmare il gap prestazionale con i rivali. “In questo momento il motore attuale è un po’ dietro ai rivali di circa 20cv“, ha ammesso Famin.

Guardando al futuro, Alpine dovrà ora trovare un nuovo partner tecnico. La scelta ricadrà probabilmente su uno dei costruttori che già forniscono motori alle altre squadre. Questa nuova partnership sarà fondamentale per le ambizioni del team francese. Tuttavia, la decisione di diventare un cliente potrebbe rivelarsi strategica per garantire la competitività del team nel lungo periodo.


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