In Qatar, l’Alpine ha introdotto significativi aggiornamenti sulla monoposto A524, tra cui un nuovo musetto e una nuova ala anteriore, che hanno permesso a Pierre Gasly di conquistare un eccellente quinto posto.
I recenti sviluppi introdotti da Alpine tra ottobre e novembre hanno dato risultati evidenti, culminando con i nuovi aggiornamenti presentati per il GP del Qatar.
Nonostante una stagione segnata da turbolenze interne, come le dimissioni dei principali responsabili tecnici all’inizio dell’anno, Alpine ha ripreso a sviluppare la vettura con determinazione.
L’improvviso doppio podio conquistato sotto la pioggia di Interlagos ha rilanciato le ambizioni dell’Alpine, ora in testa nella lotta per il sesto posto nel campionato costruttori contro Haas e Racing Bull.
Gli aggiornamenti di Alpine in Qatar
Al GP del Qatar, Alpine e Sauber sono state le uniche squadre a introdurre nuove soluzioni tecniche. Guidati da David Sanchez, gli ingegneri Alpine hanno ridisegnato il musetto della A524. La punta, ora più corta e squadrata, si connette al secondo elemento dell’ala anteriore, creando un canale per ottimizzare il flusso d’aria sotto la vettura. Questo miglioramento consente di alimentare con maggiore efficacia i canali Venturi, aumentando l’efficienza aerodinamica. Anche gli altri elementi dell’ala sono stati aggiornati.

Il profilo principale ora presenta un’incurvatura più pronunciata al centro, mentre i flap superiori sono stati ottimizzati e adattati alle normative sulla flessibilità programmata dei profili alari, favorendo un bilanciamento più efficace tra tratti veloci e lenti.
Durante il weekend del Qatar, la nuova configurazione è stata affidata esclusivamente a Pierre Gasly, che ha promosso il pacchetto dopo i primi test. Esteban Ocon, invece, è rimasto con il disegno standard, permettendo al team di confrontare le prestazioni delle due soluzioni.
Qualificatosi in undicesima posizione, Gasly chiude il GP del Qatar con una prestazione eccezionale. La sua gara, conclusa con un ottimo quinto posto davanti a una Ferrari di Sainz sottotono, conferma l’efficacia del nuovo pacchetto aerodinamico. La prestazione di Ocon è stata invece più deludente, ritiratosi subito dopo il via a causa di un incidente che ha reso impossibile ai tecnici effettuare un confronto tra i due pacchetti tecnici.

La lotta nel campionato costruttori
Il nuovo musetto non è solo un tentativo di massimizzare le prestazioni nel finale di stagione, ma rappresenta un vero e proprio esperimento per testare soluzioni che potrebbero essere implementate sulla vettura del 2025.
La scelta di introdurre un aggiornamento così importante in un weekend Sprint, con poco tempo a disposizione per la messa a punto, dimostra la fiducia del team nel proprio lavoro.
La lotta per il sesto posto nel campionato costruttori è intensa, con l’Alpine che sorpassa la Haas e si porta in testa. La Racing Bulls, anch’essa in lotta per la posizione nel campionato costruttori, ha introdotto nuove soluzioni tecniche nella tappa di Las Vegas, ma ha faticato non poco in Qatar. La posizione in classifica non rappresenta solo un traguardo sportivo, ma garantirebbe anche preziosi introiti economici da investire nello sviluppo della vettura 2025.
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