La gara del Qatar ha visto vincere la Red Bull di Max Verstappen che è parso dominante rispetto agli altri passi gara ma la vera vincitrice del GP è la Ferrari che, dopo una prima parte senza alcun picco o speranza, ha recuperato addirittura punti sulla McLaren nonostante l’inferiorità in pista. Un’altra grande protagonista del weekend è la Sauber che dopo una stagione deludente e da dimenticare ha conquistato i primi punti meritatamente.
Il GP del Qatar ha avuto come vincitore Max Verstappen che anche analizzando i passi gara ha avuto un dominio incontrastabile durante tutti i suoi stint. Oltre la Red Bull a gioire ci sono state anche la Ferrari e la Sauber. La prima è riuscita nella missione di recuperare punti sulla McLaren grazie alla tanto discussa penalità di Norris, la seconda invece ha conquistato la prima top 10 della stagione meritatamente anche guardando i tempi sul giro.
Ferrari gioisce, McLaren si dispera
2 decimi. Questo è il distacco medio sul giro tra Charles Leclerc e Lando Norris, mostrando che la MCL38 dell’inglese era nettamente superiore della SF-24. Infatti la McLaren fino al 40esimo giro aveva allungato il suo vantaggio sulla Ferrari a ben 43 punti ma dopo lo stop&go la rossa è risalita a -21 in campionato mantenendo aperte tutte le speranze mondiali.
Un altro discorso va fatto per la Sauber che finalmente ha mostrato di avere il passo per rientrare in zona punti. I giri compiuti da Zhou durante tutto il GP gli hanno permesso di restare vicino alla top 10 per poi potersi infilare approfittando del caos causato dallo specchietto dell’Alpine.
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Sul lato degrado le migliori in Qatar sembrano essere proprio state la Red Bull e la Ferrari. La prima grazie ad un Verstappen tornato al top della forma, la seconda grazie ad una leggera introduzione della mescola. Infatti nel primo stint il numero 16 di Maranello ha coccolato le sue gomme medie per poter spingere alla fine chiudendo il gap su Piastri.
L’altra rossa numero 55 invece non ha particolarmente brillato. Sainz è stato anche più lento di Russell e nonostante i suoi tempi siano stati molto costanti non ha chiuso il gap col gruppo di fronte quando il monegasco ha cominciato a spingere.
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copertina: @F1inGenerale