Emergono altre irregolarità in Bahrain al termine del GP, arriva la squalifica diretta per un altro pilota: ecco cosa è successo e di chi si tratta
La FIA ci va giù pesante ancora una volta. Al termine del GP del Bahrain, a seguito dei consueti controlli alle monoposto, emerge una nuova irregolarità che porta alla squalifica diretta per un altro pilota. La causa è la stessa che ha colpito la Ferrari due weekend fa i Cina: skid block troppo usurato rispetto a quanto richiesto dal regolamento tecnico FIA. Ecco di chi si tratta.
Ancora una volta la FIA fa strage. Nel corso della gara abbiamo visto molte investigazioni per track limits, false partenze, unsafe release e duelli troppo aggressivi. Queste, continuano ad arrivare senza sosta anche dopo lo sventolio della bandiera a scacchi. Uno dei più colpiti è stato a tutti gli effetti Liam Lawson che retrocede drasticamente nella classifica finale.

Un caso anomalo, invece, è quello accaduto con Sainz. Al pilota spagnolo, ritirato nel corso della gara, erano stati inflitti 10 secondi di penalità per aver spinto fuori pista Andrea Kimi Antonelli. Non potendo scontare la sanzione qui in Bahrain, il tutto si era tramutato in 3 posizioni di penalità in griglia di partenza per Jeddah. Qualche ora dopo però, la FIA fa un passo indietro.
Penalità a Carlos Sainz revocata. Probabilmente, il team Williams è stato furbo a scontare la penalità prima del ritiro della vettura numero 55. Ma ancora, a ormai 3 ore dal termine del GP, continuano ad arrivare penalità, anche pesanti. Per la troppa usura dello skid block, Nico Hulkenberg è stato SQUALIFICATO.
Come riporta il documento ufficiale FIA, le misurazioni registrate sono state di 8,4 mm (lato sinistro), 8,5 mm (asse centrale della vettura) e 8,4 mm (lato destro). Questo spessore è inferiore a quello previsto dall’articolo 3.5.9, fissato a 9mm.
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*Foto in copertina, credits: Fia.com
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