Il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha qualche rimorso sulla sconfitta di Lando Norris nel confronto per il mondiale con Max Verstappen. Poi non si è neanche risparmiato qualche critica alla FIA.
La McLaren del 2024 è sembrata la monoposto più veloce in griglia per gran parte della stagione e Andrea Stella, consapevole di essere ancora in lotta per il campionato costruttori, rimpiange di non aver sfruttato le tante occasioni regalate da Max Verstappen. Inoltre sa anche che la FIA ha molte volte influenzato i risultati di Lando Norris.
Il rimpianto del team principal
“Guardando ai titoli che Max ha conquistato, penso che sia universalmente riconosciuto. Quindi continuiamo a dire a Lando in continuazione di fare quello che stiamo facendo, continuiamo a migliorare continuamente, diventiamo la versione migliore di noi stessi, gara dopo gara.” ha esordito Andrea Stella.
Alla domanda se avrebbe preferito che Norris cambiasse approccio in quei duelli particolarmente serrati in pista con Verstappen, Stella ha risposto: “Assolutamente no. Quando dico di continuare a fare quello che stiamo facendo, ovviamente lo intendo in un senso ampio, ma sicuramente lo intendo anche in un senso molto specifico. Penso che abbiamo imparato qualcosa, ad esempio, dall’Austria. Siamo stati un po’ troppo vicini. E i punti che ci mancano dall’Austria, a causa di una vera collisione che ci ha poi estromesso dalla gara, sono punti che ci rammarichiamo di aver perso.”
Il focus del TP si è poi spostato anche sulla gara di Austin legata alle polemiche sulla lotta tra Verstappen e Norris: “Non ci rammarichiamo davvero per molti altri punti in questa stagione, forse solo per quello ad Austin, dove continuiamo a credere che la classifica finale non sia corretta ma rispettiamo il lavoro dei commissari. Abbiamo cercato, con una richiesta di revisione, di trovare una correzione per quella situazione che si è verificata ad Austin. Questo non è accaduto. Andiamo avanti.“
Leggi anche: F1 | Andrea Stella predica la calma: “La McLaren punta al costruttori“
“Quindi, dal punto di vista di Lando, è così che dovrebbe andare la gara. Lando riflette, inoltre, nei suoi comportamenti in gara, i nostri stessi valori. Gareggiamo in modo corretto, gareggiamo in modo corretto, gareggiamo in modo sportivo. E poi, in questo tipo di lotta serrata, c’è una terza parte che è rappresentata dai commissari. Ci fidiamo del loro operato. Penso che in Messico questo abbia funzionato molto bene e abbiamo avuto una buona gara.” ha concluso.
Seguici sui social: Telegram – TikTok – Instagram – Facebook – Twitter
copertina: @F1inGenerale
