Qualora Andretti Global fosse confermata quale nuova squadra di F1, si profilerebbero nuovi colloqui tra Renault, la squadra con base ad Indianapolis e General Motors, volti a definire i dettagli di una collaborazione tecnica
Andretti Global in F1 grazie (anche) al supporto di Renault, oltre a quello di General Motors. Nonostante le difficoltà incontrate, la storica scuderia statunitense non ha infatti rinunciato all’esordio nel Circus.
La FIA ha infatti approvato la richiesta di Andretti Global lo scorso Ottobre. Da parte sua, GM ha confermato l’intenzione di diventare un fornitore completo di unità motrici – per la F1 – a partire dal 2028. Sebbene al momento manchi l’accordo con la Formula One Management (FOM), l’obiettivo di Andretti sarebbe comunque quello di riuscire a presentarsi in griglia nel 2025 o nel 2026.
In questo caso, però, sarebbe necessario un accordo per la fornitura dei motori. Un aspetto fondamentale, che, secondo Bruno Famin – Vice Capo di Alpine Motorsports – è ancora in fase di studio e programmazione.
Fondamentale sarà avere dei tempi certi
Intervistato da RACER, Famin ha spiegato: “Stiamo parlando con Andretti e con la General Motors. Se hanno un’offerta, saremo lieti di riprendere i colloqui. Al momento c’è uno stallo, ma non per colpa nostra. Sfortunatamente, la durata del processo è più lunga del previsto, visto che la FIA ha impiegato molto tempo per rispondere ad Andretti. Molto più di quanto fosse stato inizialmente previsto“.
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In secondo luogo, la storica compagine della IndyCar, dovrà trovare un riscontro positivo da parte delle attuali dieci squadre di F1. “Ora sarà la Formula 1 a dover decidere“, ha sottolineato il dirigente francese. “Con Andretti avevamo un precontratto, che però ora è scaduto. Di fatto, in questo momento, non abbiamo alcun impegno legale con loro“.
Poi, ha aggiunto: “Siamo comunque felici di confrontarci con loro e vedere cosa possiamo fare insieme. Se otterranno l’iscrizione, sarà perché porteranno qualcosa in più alla Formula 1. Senza che né il Campionato, né le squadre vedranno il loro valore diminuire“.
Tuttavia, la FOM non ha comunicato nessun termine entro cui decidere sull’offerta di di Andretti. RACER, per altro, ha scritto che la tassa anti-diluizione richiesta potrebbe essere ridefinita nell’ambito delle discussioni per il rinnovo del Patto della Concordia. Pur continuando a sviluppare la vettura, la speranza di Andretti di arrivare nel 2025, però, significa che dovrà attenersi al Regolamento Finanziario della FIA, già a partire da questa settimana.
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Copertina: Grand Prix 247 Credits