Tra dubbi, pressioni e rinnovi, Antonelli racconta la fase più difficile della sua avventura in Mercedes in F1 e il sollievo del nuovo contratto.
Kimi Antonelli ha attraversato settimane di incertezza in Mercedes in una stagione di F1 che, tra incidenti e pressioni, ha messo alla prova anche il suo equilibrio mentale.
Dopo una prima parte di campionato promettente, il giovane talento italiano ha dovuto affrontare una serie di gare europee difficili, tra problemi tecnici, errori in qualifica e scontri in pista che hanno alimentato i dubbi sul suo futuro.
L’annuncio ufficiale del rinnovo fino al 2026, comunicato da Mercedes mercoledì, arriva quindi come una conferma attesa ma non scontata. La decisione rafforza il percorso di crescita del pilota, che condivide il box con George Russell, e dimostra la fiducia del team nel suo potenziale a lungo termine.
“In certi momenti i dubbi arrivano”
“Il team è sempre stato chiaro nei suoi piani, quindi non ero realmente preoccupato, ma è sempre bello ricevere la conferma”, ha raccontato Antonelli. “Soprattutto nei momenti difficili, i dubbi iniziano a farsi sentire. Ma Mercedes è sempre stata di grande supporto e mi ha fatto capire di voler continuare con me”.
Il pilota bolognese ha spiegato come la fase europea — segnata da incidenti a Monaco e in Austria e da un contatto a Silverstone — lo abbia messo alla prova mentalmente: “Con tutti gli alti e bassi, è facile iniziare a chiedersi se sei davvero all’altezza“.
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Con il nuovo contratto, Antonelli può ora guardare avanti: “So di avere il sedile per il prossimo anno, e questo mi rilassa. Ma nel 2026 non potrò permettermi cali di forma. Dovrò dare il massimo, anche in vista delle nuove regole tecniche”.
La fiducia del team di Brackley, insieme alla sua ritrovata serenità, lascia intendere che per Antonelli la prossima stagione non sarà solo una conferma, ma un punto di svolta nel suo percorso in F1.
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