Antonelli ha parlato del suo rapporto con il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton che rimpiazzerà alla guida della Mercedes nella prossima stagione di F1
Con la partecipazione al Festival dello Sport di Trento, Andrea Kimi Antonelli ha parlato del suo rapporto con Lewis Hamilton e di cosa si aspetta dalla sua prima stagione in F1 alla guida della Mercedes. Il pilota Emiliano, farà il suo debutto al GP d’Australia.
Rimangono solo due weekend di gara prima che Antonelli abbandoni definitivamente la Formula 2, in cui ha corso un solo anno, per passare alla categoria regina del motorsport. Nessun apprendistato in un team minore. Debutterà in F1 prendendo il posto di un sette volte campione del mondo che con quella squadra ha ottenuto ben sei titoli.
Prima di pensare al futuro, bisogna concentrarsi sul presente. Kimi occupa la sesta posizione del campionato di F2, ben davanti al compagno di squadra. Con i due successi portati a casa, in questi due ultimi appuntamenti dovrà lottare in tutti i modi per conquistare la quinta posizione. Un po’ più lontano il quarto posto di Aron.
Il suo debutto in F1 in un weekend ufficiale non è stato sicuramente dei migliori. A casa sua, sul circuito di Monza, dopo appena dieci minuti di FP1 ha picchiato contro le barriere all’uscita dell’Alboreto. Nonostante ciò, Toto Wolff gli ha dato fiducia annunciandolo come pilota titolare dal prossimo anno.
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Durante l’intervista rilasciata al Festival dello Sport di Trento, Antonelli ha parlato anche del rapporto con colui che andrà a sostituire, vale a dire Lewis Hamilton. “Non me lo aspettavo, ma Lewis è stato sempre molto gentile con me. Abbiamo avuto diverse occasioni in cui parlare e mi ha dato alcuni consigli“.
“Ho guardato i dati”, continua Antonelli. “Il suo stile di guida, non è troppo diverso dal mio; sembrano simili. A Singapore ho ascoltato il suo briefing con gli ingegneri ed ho imparato molto“.
Nella parte conclusiva dell’intervento, si è concentrato sulle proprie aspettative per il 2025. “Mi sento pronto per la F1. In termini di velocità penso che non sarà un problema. La cosa su cui ci sarà molto lavoro da fare è come gestire il weekend nel migliore dei modi, imparando tutte le procedure”.
“Sicuramente vincere qualche gara sarebbe un sogno. Non sarà facile perché tutti i team avranno una vettura competitiva. Anche qualche podio sarebbe bello, ma ovviamente l’obiettivo principale è portare a casa qualche vittoria”.
*Foto in copertina, credits: Formula1.com
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