Oliver Bearman affronterà il suo secondo Gran Premio di F1, a bordo della Haas sul circuito di Baku, dopo la sostituzione di Sainz a Jeddah
Nel weekend di F1 che sta per cominciare, sul circuito di Baku, vedremo scendere in pista per tutto il weekend a bordo della Haas Oliver Bearman. Il pilota inglese è stato chiamato per sostituire Kevin Magnussen che ha terminato i punti sulla patente a causa delle numerose penalità ricevute.
Da Jeddah, ai disastri di Miami, e l’ultima proprio nello scorso GP a Monza per un contatto con Gasly. Dopo questa assenza, Magnussen tornerà ad occupare il box del team americano e i suoi punti sulla patente torneranno ad essere 12.
Per Bearman non è la prima apparizione in F1. A marzo durante il weekend del GP dell’Arabia Saudita, mentre stava gareggiando con Prema in F2, Ferrari lo ha chiamato per sostituire Carlos Sainz operato d’urgenza per appendicite.
L’opportunità è stata grandiosa, e Ollie è riuscito a sfruttarla nel migliore dei modi: undicesimo tempo in qualifica, appena fuori il Q3 e settima posizione in gara davanti a Norris e Lewis Hamilton. Dopo questo primo GP di F1, Bearman ha disputato varie FP1 con il team Haas, prendendo confidenza con la vettura, consentendogli di arrivare più preparato a Baku.
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“Sono emozionato di tornare a bordo di una monoposto di Formula 1 e di gareggiare nel mio primo weekend completo“, ha detto Oliver Bearman. “Ho fatto varie FP1 con il team, ma poter disputare tutte le sessioni mettendo in pratica quanto imparato nelle Prove, è qualcosa di fantastico“.
“Ho avuto tempo nel simulatore, è una pista molto impegnativa essendo un circuito cittadino. I muri sono molto vicini e nella zona del castello c’è pochissimo spazio. Bisogna prendere ritmo lentamente, nel modo più costante possibile per evitare di commettere errori stupidi“.
Lo scorso anno, quando correva in Formula 2, il GP di Baku è stato il suo miglior weekend. Vincitore della Sprint Race del sabato, e vincitore della Feature Race della domenica. Insomma, tra tutti, potrebbe essere il miglior circuito in cui disputare il Gran Premio.
*Foto in copertina, credits: Scuderia Ferrari
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