Occupando ancora l’ultima posizione del campionato di F1 con zero punti, Binotto lancia un messaggio alla Sauber proiettandosi verso il 2026 quando arriverà Audi
In questa stagione il team svizzero sotto la guida di Alessandro Alunni Bravi, occupa l’ultimissima posizione di entrambi i campionati con zero punti. L’ex Team Principal Ferrari riavvicinatosi alla F1, Mattia Binotto, chiarisce la situazione Sauber per prepararla all’arrivo di Audi, squadra di cui prenderà il comando nel 2026.
Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, stanno vivendo una stagione alquanto difficile che non li ha mai visti entrare in zona punti. Proprio per questo, occupano le ultime posizioni del campionato piloti. I sei punti della Williams che li precede nei costruttori, saranno difficilmente raggiungibili entro fine stagione.
Qualche mese fa era stato annunciato che sarebbe tornato a lavorare in F1, l’Ex Ferrari Mattia Binotto: ha iniziato a lavorare per Sauber dal 1 agosto, e diventerà Team Principal di Audi nel 2026, quando entrerà nel circus il colosso tedesco.
Nello scorso GP di Monza, Binotto è stato presente per la prima volta dopo l’annuncio all’interno del box Sauber, per prendere visione della situazione e valutare i punti di forza e di debolezza della squadra svizzera. Il primo verdetto emesso da Binotto è che c’è molto da fare per poter trasformare la squadra in un team vincente.
Anche ai microfoni dei giornalisti Mattia Binotto ammette: “Non possiamo permetterci di essere in questa posizione. Penso che questa sia la squadra, che in futuro, deve diventare vincente. L’unico modo per farlo è iniziare a salire, progredire. Dobbiamo allenare i nostri muscoli per l’arrivo di Audi“.
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“Penso che dobbiamo sicuramente migliorare“, continua Binotto, “È importante per noi stessi, è importante per la squadra. È importante per il marchio. È importante per i nostri partner. E non possiamo in qualche modo accettare la posizione attuale“.
E per il futuro…?
Guardando in previsione futura all’arrivo di Audi nel 2026, l’ingegnere italiano sottolinea come la squadra dovrà compiere piccoli passi avanti per raggiungere i propri obiettivi. “Dobbiamo impegnarci. In un paio di settimane non si può vedere tutto, ma credo che ci siano persone fantastiche. Abbiamo obiettivi ben chiari, ma ci sarà molto da fare prima di vederli“.
Secondo Binotto ci vorranno alcuni anni prima che Audi sia pronta per il successo: “Abbiamo fatto una valutazione del nostro progetto, che si è conclusa con l’assetto che abbiamo trovato, e forse abbiamo anche ricalibrato il nostro percorso temporale in modo da renderlo più realistico. Non possiamo fornire dettagli perché stiamo ancora discutendo di vari aspetti“.
*Foto in copertina, credits: @Stakef1team
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