Sauber-Audi punta sul giovane Gabriel Bortoleto, che riporta il Brasile nella griglia di F1 dopo anni di assenza: scopriamo alcune curiosità su un paese da sempre legato alla massima seria automobilistica
Gabriel Bortoleto, pilota 2004 proveniente dal Brasile, è stato scelto da Sauber-Audi come compagno di squadra del tedesco Nico Hulkenberg e debutterà in F1 nella stagione 2025. Attualmente Bortoleto si sta contendendo il titolo di campione di F2 con il francese Isack Hadjar, che da settembre 2024 è ufficialmente pilota di riserva di Red Bull e Racing Bulls.
Con il debutto in F1 di Gabriel Bortoleto nel 2025, il pilota nato a San Paolo diventa il trentatreesimo brasiliano a correre in F1 e, soprattutto, il primo pilota brasiliano scelto come titolare da un team dal 2017, anno dell’ultima stagione di Felipe Massa in F1 con Williams. L’ultimo pilota brasiliano ad aver corso una gara in F1 è stato invece Pietro Fittipaldi con la Haas nel 2020, quando corse le ultime due gare della stagione in sostituzione di Romain Grosjean.
Un paese da sempre presente e vincente
Il Brasile è una delle nazioni più importanti per la F1: la presenza di piloti brasiliani nella massima serie automobilistica si ha fin dalla stagione 1951, anno di debutto di Francisco “Chico” Landi. Sempre Landi sarà il primo pilota brasiliano a concludere una gara in zona punti, raggiunta nel 1956 in occasione del Gran Premio dell’Argentina.
Oltre che nazione presente fin dagli albori, il Brasile è anche la terza nazione più vincente in F1 per numero di titoli piloti vinti: i piloti brasiliani ad essersi laureati campione del mondo sono Emerson Fittipaldi (campione nel 1972 e 1974), Nelson Piquet (campione nel 1981, 1983 e 1987) e Ayrton Senna (campione nel 1988, 1990 e 1991).
Sono invece 101 le gare vinte da piloti brasiliani: Emerson Fittipaldi (primo pilota brasiliano a vincere una gara in F1, in occasione del GP USA 1970) ne ha vinte 14, Carlos Pace ne ha vinta 1, Nelson Piquet ne ha vinte 23, Ayrton Senna ne ha vinte 41, Rubens Barrichello e Felipe Massa ne hanno vinte 11. L’ultima gara vinta da un pilota brasiliano risale al Gran Premio d’Italia 2009, vinta da Rubens Barrichello su Brawn.
La presenza di piloti brasiliani ha avuto un suo picco tra gli anni ’70 e ’90, mentre è andata diminuendo dagli anni 2000 ad oggi: gli ultimi cinque piloti ad aver corso in F1 sono Pietro Fittipaldi (nel 2020), Felipe Massa (2002 e dal 2004 al 2017), Felipe Nasr (2015 e 2016), Bruno Senna (dal 2010 al 2012) e Rubens Barrichello (dal 1993 al 2011).
La scelta di Sauber-Audi di puntare sul giovane talento brasiliano non può che far piacere ad un paese da sempre legato alla massima serie delle quattro ruote.
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Crediti immagine di copertina: Unknown